Darmian: “Per noi una vittoria determinante con il Catania”

24.11.2013 22:58 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Darmian: “Per noi una vittoria determinante con il Catania”
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Vittoria importante anche per la classifica e i risultati di altre squadre?

“Sì, era un po’ che non si vinceva in casa e oggi con il Catania era importante riuscirci perché era uno scontro diretto, quindi la partita era determinante anche alla luce dei risultati che sono usciti dagli altri campi, forse è stata una vittoria che vale doppio. Non credo però che dobbiamo guardare alle altre squadre, ma a noi. Quella di oggi è stata una bella partita ci siamo divertiti giocando come sappiamo e lo si è visto”.

 

E’ corretto affermare che non vi ha pesato il fatto che avevate l’obbligo di vincere?

“Sì, siamo entrati in campo con la giusta voglia e determinazione, poi a sbloccare il risultato una mano ce l’ha data anche il Catania (scivolata di Legrottaglie, ndr) e forse quell’episodio è stato proprio la molla che ci ha sbloccato definitivamente. E’ stata una vittoria fondamentale e adesso dobbiamo riuscire a dare continuità a questo risultato già a partire da sabato sera con il Genoa, sarà un’altra partita importantissima”.

 

Il cambio del modulo ha agevolato voi difensori?

“Ma non so, comunque siamo una squadra che da quando c’è Ventura siamo sempre stati compatti e abbiamo cercato di concedere poco agli avversari e di produrre gioco contro tutti domenica dopo domenica. Quest’anno a parte con la Juventus e con il Napoli abbiamo sempre cercato di fare il nostro e a volte non siamo riusciti a raccogliere quello che di buono seminavamo, però guardando alla gara di oggi abbiamo disputato una bella partita e forse poteva finire anche con qualche gol in più, speriamo che gli attaccanti se li siano preservati per le prossime gare”.

 

Ha iniziato da centrale per chiudere da esterno, cambiare il modulo durante la gara passando da quello con il trequartista, più votato ad offendere, al 3-5-2, più conservativo una volta acquisito il risultato, potrà essere riproposto in futuro?

“Sì, può essere una soluzione, poi dipende dalle partite e dalle situazioni che si presentano, ma sono scelte che farà il mister, noi cerchiamo di metterci a disposizione e di dare il massimo per la squadra, che è fondamentale. Cerchiamo sempre di fare il nostro meglio e conquistare punti”.

 

Lei che è cresciuto nelle giovanili del Milan si aspettava di vedere i rossoneri nell’attuale posizione in classifica dietro di voi?

“Sinceramente no, perché hanno un grande organico composto da giocatori di qualità che sono abituati a stare al vertice del campionato e lottare per grandi trofei. Sicuramente per il Milan non è un buon momento, ma anche l’anno scorso non sono partiti benissimo e poi si sono ripresi alla grande centrando l’obiettivo stagionale, che era il terzo posto. Spero che si possano riprendere il prima possibile e non credo che noi dobbiamo fare la corsa sul Milan”.

 

Oltre a Cerci e Moretti è lei l’insostituibile di questa squadra?

“No, io lavoro in settimana e poi è il mister che sceglie chi mandare in campo. Quando sono chiamato in causa cerco sempre di dare il mio contributo, è normale che faccia piacere giocare tutte le partite altrimenti non farei questo mestiere. Glik è due partite che sta fuori, ma è sereno e forse il nostro segreto è il gruppo, anche lui si mette a disposizione e si allena benissimo e quando sarà il suo turno sicuramente ci darà una grossa mano, conosciamo il suo valore e quindi non credo che si debba creare un problema se come oggi parte dalla panchina”.