Dallo Zenit parole dolciamare sugli allenatori italiani
L'ex amministratore dello Zenit, Yuri Gusakov, ha dato un giudizio su due allenatori italiani che hanno allenato la squadra di San Pietroburgo, Spalletti e Mancini, dando due giudizi molto diversi.
Su Spalletti ha commentato: "Tra gli allenatori più aperti e sensibili. Radunava i giocatori nei ristoranti, voleva creare gruppo e ci è riuscito. E poi faceva regali ai dipendenti: ciondoli al collo con nomi, orologi. Inaspettato e piacevole. Non ho capito perché sia stato sollevato dall'incarico".
Pesanti invece le parole su Mancini: "C'era una certa arroganza in lui. E risentimento per non aver preso giocatori per cifre folli, anche se gli erano stati promessi. Quando ha ricevuto l'offerta per allenare la nazionale italiana si è comportato in modo incomprensibile e poco professionale. Durante la preparazione invernale conduceva sessioni d'allenamento una tantum. Lo Zenit ha finito al quinto posto, peggior risultato degli ultimi anni. Sembrava chiedesse di essere esonerato".