D'Ambrosio spedisce le accuse al mittente: "Non mi sono montato la testa"
La sconfitta è stata generale, non sei singoli. Il Torino ha fallito e non si può accusare ogni singolo giocatore, è stato un insuccesso generale. C'è chi si è preso le sue responsabilità e chi è stato accusato di aver avuto un rendimento inferiore alle aspettative. Tra questi c'è Danilo D'Ambrosio, accusato di essersi soprattutto montato la testa dopo le lusinghe della scorsa estate. In un'intervista concessa al Tuttosport, spiega le sue verità sul suo futuro: "E' un’analisi superficiale, e soprattutto non veritiera. Siccome dopo aver rinnovato il mio contratto con il Torino poi non so no riuscito a confermarmi su gli stessi livelli dimostrati il primo anno, con esercizio banale e sin troppo scontato qual cuno ha alimentato la diceria che mi fossi montato la testa. Chi mi conosce bene, chi non mi giudica dalle apparenze o, peggio, solo per sentito dire, sa che i valori che mi hanno insegnato e inculcato i miei genitori vanno ben oltre a un rinnovo del contratto. Ma soprattutto posso smentire quella diceria con i fatti: purtroppo il Toro non è andato in A, a fronte del mio campionato da dimenticare".