Cronacaqui - Rebus allenatore: Rossi tentenna, Colantuono no
Il Toro ci prova. Delio Rossi frena e ci riflette. Nella giornata di ieri il tecnico che lunedì ha lasciato la Lazio avrebbe incontrato la dirigenza granata ed entro le prossime 24 ore dovrebbe dare una risposta.
L’INCONTRO NEGATO
Di fatto, nel primo pomeriggio, sia Cairo che Foschi hanno da subito chiarito che non sarebbe stato un giorno decisivo quello di ieri. Tuttavia, i due dirigenti sembra abbiano incontrato Delio Rossi presso gli uffici della Cairo Communication a Milano: nonostante in serata le parti in causa abbiano negato, l’incontro sarebbe durato un paio d’ore.
ROSSI CI PENSA
L’ex allenatore biancoceleste, nei fatti, non ha né confermato né smentito, ma si è limitato a dire: «Scusate, ma non voglio parlare del Torino». Una risposta enigmatica, che lascia spazio solo a parecchi interrogativi e potrebbe far credere ad un Delio Rossi in fase di riflessione dopo un primo contatto con la dirigenza granata che, a questo punto, potrebbe non averlo convinto al primo tentativo: in giornata, o al massimo domani comunque, dovrebbe quindi arrivare la risposta del tecnico riminese che non vuole restare a guardare dalla finestra il prossimo campionato, anche a costo di ripartire dalla serie B.
COLANTUONO ASPETTA
Nel caso in cui, però, non si dovesse giungere ad un accordo tra Rossi e il Toro, ecco allora che il campo delle alternative si restringe sempre più verso un unico obiettivo. Impossibile Giampaolo, sfiduciato Camolese e accantonato ormai anche Beretta: l’unica seria candidatura rimasta è quella di Stefano Colantuono, che per alleviare la pena dell’attesa passa il tempo in bicicletta, col cellulare rigorosamente acceso, nella speranza di ricevere l’agognata chiamata di Foschi. Il tecnico esonerato ad inizio della passata stagione dal Palermo, dopo aver già parlato con il ds granata - sua vecchia conoscenza proprio in rosanero -, attende fiducioso ed è pronto a salire in sella alla squadra qualora Cairo dovesse incassare il (possibile) “no” di Rossi.
I TEMPI STRINGONO
I tempi però stringono ed è per questo che entro domani, al massimo, si dovrebbe arrivare ad una conclusione della querelle legata al prossimo allenatore del Toro. Restano infatti da stabilire ancora le date di un ritiro estivo che, verosimilmente, prenderà il via entro un mese: ma oltre alle date, soprattutto, resta da scegliere anche la località in cui trascorrere questa prima fondamentale parte di stagione. Al contempo, inizierà il frenetico lavoro di Cairo e Foschi, impegnati nell’arduo tentativo di convincere alcuni “big” a restare, vendendo i pezzi pregiati in eccesso: il tutto cercando anche di rinforzare la squadra, ricostituendone un nuovo “equilibrio economico” adatto alla nuova dimensione della serie B.
Andrea Scappazzoni
Paolo Casamassima