Coronavirus, mister Sannino messo in quarantena dall’Honved: ma lui sta bene

27.02.2020 18:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: derbyderbyderby.it e honvedfc.hu
Giuseppe Sannino
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Giuseppe Sannino
© foto di Federico Gaetano

Di solito gli allenatori rischiano di essere esonerati nel caso non raggiungano gli obiettivi, ma finire isolati in quarantena pur stando bene è fatto insolito. Eppure Giuseppe Sannino allenatore dell’Honved Fc, squadra di Budapest, rientrato in Ungheria è stato messo precauzionalmente in quarantena insieme al suo vice Alessandro Recenti, come riportato da derbyderbyderby.it e sul sito della società ungherese si legge (scritto in italiano) “per il momento non visitano il centro di formazione del club Budapest Honvéd, né saranno presenti alla partita di sabato contro il DVTK, poiché potevano esser stati in contatto con persone che vivono in aree di rischio per il coronavirus. I due professionisti stanno bene, asintomatici. La decisione è stata puramente una precauzione”.

Sul sito dell’ dell’Honved Fc anche le parole di Sannino: “Prima di tutto vorrei ringraziarVi per la Vostra preoccupazione, per le tante telefonate e per i tanti messaggi che ho ricevuto in quest’ultimo periodo – dice Giuseppe Sannino. – Vorrei assicurare tutti che sto benissimo, non presento sintomi, anzi, non ho nessun problema affatto. Abbiamo solamente deciso insieme con il club, su comune accordo, che avrei coordinato il lavoro della squadra da lontano, in totale rispetto di quanto questa situazione straordinaria ci richiede.

Noi tutti ci sentiamo responsabili per i giocatori della squadra, per i bambini che giocano presso l’accademia, per i loro genitori, per i tifosi e per gli impiegati del club. È appunto per questo che abbiamo fatto la scelta che d’altronde è stata fatta – per quanto ho appreso dai notiziari – da ogni organizzazione, club sportivo e grande societá che ragiona in modo responsabile.

Sono sempre stata una persona impulsiva, e appassionata per il mio lavoro, perciò ovviamente anche adesso mi piacerebbe seguire l’allenamento sul campo e stare insieme con i ragazzi, ma ribadisco che la mia distanza volontaria è anche il loro interesse. Con István Pisont, d’altronde, siamo continuamente collegati: ci coordiniamo telefonicamente diverse volte al giorno sulle attività dell’allenamento e sulle nostre tattiche per sabato. Sono sicuro che ci riusciremo a prepararci bene per la partita contro il DVTK”.