Copa America, l’Argentina vuole vederci chiaro: “Fateci sentire i dialoghi fra arbitro e Var”

Dopo le proteste di Messi anche quelle ufficiali del presidente dell'Afa.
04.07.2019 15:38 di  Elena Rossin   vedi letture
Claudio Tapia
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Claudio Tapia

La sconfitta in semifinale di Copa America a d opera del Brasile, paese organizzatore della manifestazione, proprio non è andata giù all’Argentina che ha inviato alla Conmebol una lettera di sei pagine firmata dal presidente dell’Afa, Claudio Tapia, e un dossier con i torti arbitrali subiti. La federazione argentina, come riportato sa Sport Mediaset, chiede di sentire la registrazione delle conversazioni fra l’arbitro Roddy Zambrano e l’addetto al Var Leodán González.

"Purtroppo – ha scritto nella lettera Tapia - quello che è successo nella partita di ieri tra l'Argentina e il Brasile merita una profonda riflessione che mette in dubbio che siano stati rispettati i principi di etica, lealtà e trasparenza che lei (rivolto al presidente della Combebol) invoca da sempre. Questa riflessione trova fondamento in tutte le irregolarità avvertite prima e durante la suddetta partita, dove è apparso evidente che la nostra nazionale è stata chiaramente danneggiata dalla direzione di gara, con in testa l'arbitro Roddy Zambrano, in tutta la partita e in particolare per non aver utilizzato il Var nei due episodi concreti che avrebbero senza dubbio ribaltato il risultato finale. Il fatto che la designazione della terna fosse stata già contestata dall'Afa per i precedenti negativi di Zambrano aumenta i dubbi che ha generato l'arbitraggio di ieri".

Tapia, come già Messi, è arrabbiato per i due rigori negati all’Argentina e parla anche di "ingerenze politiche" per la presenza del Presidente del Brasile Jair Bolsonaro e chiede le dimissioni di Wilson Seneme, capo della commissione arbitri della Conmebol.