Con Pellissier...

14.03.2010 09:19 di  Raffaella Bon   vedi letture


© foto di Giacomo MoriniReduce dalla cocente eliminazione in Champions, il Milan si rituffa nel campionato e questa sera, contro il Chievo, ha la possibilità di riportarsi prepotentemente in scia all'Inter. Di questo match e della situazione che si sta vivendo in casa gialloblu parliamo con l'attaccante Sergio Pellissier.

Che partita sarà contro il Milan?
"Certamente vorranno rifarsi dopo una notte non certo delle migliori in Champions, quindi sarà una partita molto difficile".

Ci sarà un contraccolpo psicologico per la loro eliminazione?
"Non credo, sono campioni e sono abituati ad affrontare squadre forte. Sanno che possono capitare queste sconfitte e non credo avranno qualche rammarico affrontando la sfida contro di noi".

Come affronterà il Chievo questa gara?
"Come sempre, non abbiamo nulla da perdere e ci danno sempre tutti sconfitti. Quando affronti le grandi dai sempre quel qualcosa in più e vuoi cercar di far punti a tutti i costi".

Quest'anno avete fatto risultati importanti anche con le grandi
"Sì, ma quando una piccola va a giocare a Milano è normale che loro siano obbligati a vincere, mentre per noi un pari sarebbe comunque importantissimo. Abbiamo due risultati su tre e cercheremo di portar a casa punti a tutti i costi".

Il fatto di giocare in casa sarà un buon punto di partenza per il Milan?
"Certamente meglio giocare in casa che in trasferta, avranno il loro pubblico che comunque vorrà a tutti i costi la vittoria".

Di questo Milan cosa c'è da temere?
"La squadra in generale. Sono tosti, molto uniti e nelle difficoltà sanno emergere molto bene. Credo che anche dopo una batosta del genere sappiano cosa fare per uscirne prima possibile".

Anche il Chievo in questa stagione sta facendo bene, forse meglio delle ultime?
"Dell'anno passato sicuramente, non abbiamo ancora la continuità che speravamo di avere, ma siamo contenti".

Tu cosa pensi di queste nuove norme relative alle bestemmie in campo?
"Credo siano le solite baggianate tirate fuori per creare casino. Non penso siano questi i problemi del calcio, ma bensì i tifosi violenti o altre cose che non sono certamente il comportamento di alcuni giocatori in campo. Alla fine non credo che chi bestemmia crei danni ad altri. Certamente non dovrebbe essere, ma lo fanno tutti ed è purtroppo nel nostro modo di essere. Se questo provvedimento dovesse servire a eliminare del tutto le bestemmie allora sì, ma credo che bisognerebbe essere molto bravi per riuscirci".

Il Chievo ha trattenuto De Paula a gennaio ed è stata una buona scelta?
"In allenamento si è sempre comportato bene, si è sempre impegnato e aveva bisogno di trovare un suo spazio. Quando l'ha avuto lo ha sfruttato bene e si sta impegnando tantissimo per mantenere il posto. Serve solo un po' di fiducia e quando c'è le qualità escono".

Anche Granoche sta facendo bene e si parla di un riscatto nei prossimi mesi
"Anche lui sta lavorando tantissimo, non salta mai gli allenamenti ed è normale che ad una punta servono i gol per aver sicurezza. Quando non segni fatichi a dare quello che puoi, ma ora lui l'ha trovato e forse rivedremo il Granoche di Trieste".

Un altro giocatore del Chievo nel mirino delle grandi è Yepes
"Non credo sia una scoperta, è un grandissimo giocatore con qualità straordinarie e che ha già giocato a grandissimi livelli. Normale che le grandi lo vogliano, ma il Chievo cercherà di tenerlo il più a lungo possibile".

Per quanto riguarda invece il tuo futuro?
"A meno che non succeda qualcosa di strano sarà al Chievo. Ho un contratto fino al 2013, quindi non ho questi problemi".