Christillin: "La Uefa mette al primo posto la sicurezza sanitaria"
Evelina Christillin, membro dell'Uefa presso la Fifa, nonchè nota tifosa juventina, ha parlato dell'emergenza Coronavirus e dell'eventuale ripresa dei campionati a Radio Punto Nuovo.
"Avete ascoltato tutti il messaggio del Presidente Infantino e penso non ci siano dubbi su ciò che ritiene la FIFA sulla questione. In egual modo, la UEFA ritiene che la sicurezza sanitaria venga prima di ogni cosa. Le prime cinque grandi Federazioni vogliono concludere il campionato, ma nessuno vuole sorpassare il Governo o le autorità preposte", ha detto la dirigente sportiva, già ex presidente della Fondazione del Museo Egizio di Torino.
Riguardo alla ripresa degli allenamenti la Christillin ha spiegato: "Dipenderà dai governi, nel penultimo DPCM erano stati espressamente vietati gli allenamenti. Ho ascoltato le dichiarazioni di Spadafora, quindi in teoria può essere possibile tornare ad allenarsi, ma non so se è possibile farlo per tutta l'Europa in maniera omologa. Dipende dalle singole situazioni, ma so che il 22 aprile ci sarà una teleconferenza con tutti i segretari federali di tutte le 55 federazioni con la UEFA ed il giorno dopo un comitato esecutivo. In questo modo si saprà ciò che è stato condiviso e deliberato con le Federazioni. C'è una road map, è il lavoro che si sta facendo in questo periodo con l'ECA e la UEFA: la priorità è la salute, poi l'inizio dei campionati ed infine concludere competizioni europee per agosto. C'è un grosso lavoro di organizzazione a monte, è qualcosa di molto complicato. Il Presidente Infantino ha affermato che ci saranno aiuti per le società che hanno avuto problemi economici in questo periodo".
Dubbiosa la dirigente italiana sulle gare da giocare fino a settembre-ottobre: "Non lo so, non ho elementi per dirlo. Sarà il comitato esecutivo a vedere work in progress ciò che succede".