Chi si rivede, Proto acquista Pubblico e poi viene arrestato

15.02.2013 11:24 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Il Fatto Quitidiano
Chi si rivede, Proto acquista Pubblico e poi viene arrestato
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© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

Alessandro Proto, sì proprio colui che un paio di anni fa voleva comprare il Torino per conto di una cordata di sei imprecisati imprenditori, legati tutti quanti in qualche misura all'UBS, recentemente indagato dalla procura milanese, è tornato a far notizia. I militari della Guardia di finanza di Milano ieri l'hanno arrestato con l'accusa di manipolazione del mercato e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza. Non solo, Proto ha pure mentito sulla sua laurea alla Bocconi di cui non è mai stato studente. "E' un abile truffatore in danno di sprovveduti imprenditori in cerca di liquidità al di fuori dei canali bancari”, ha scritto il gip nell’ordinanza di custodia cautelare.

L'immobiliarista lombardo era tornato sulle scene dopo l'annuncio di aver comprato Pubblico, l'ex giornale fondato da Luca Telese, che ha chiuso i battenti pochi mesi dopo la sua prima uscita. La cifra spesa si dice fosse stata di 400 mila euro e l'affare sarebbe avvenuto il 13 febbraio scorso, proprio un giorno prima dell'arresto.

Proto, che voleva comprare il Fatto Quotidiano, offerta non accettata, voleva trasformare Pubblico in un giornale di destra, con un taglio più finanziario. Rimane il dramma dei redattori licenziati, che Proto aveva promesso di riassumere. Per quanto riguarda il suo interesse verso il Torino non si può che commentare: pericolo scampato.