Chi prende Bremer fa un affare mondiale. E Cairo impari dagli errori del passato

12.03.2022 08:15 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Fonte: M. Conterio per Tmw
Chi prende Bremer fa un affare mondiale. E Cairo impari dagli errori del passato
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Prendere Gleison Bremer sarà un grande affare e Urbano Cairo non pecchi d'eccessi di richieste e pretese come ha fatto, in passato, con Andrea Belotti: il brasiliano è pronto per spiccare il volo e il Presidente granata lo sa bene. Lui come il ds Davide Vagnati, che è già impegnato nella ricerca dell'erede del giocatore portato in Italia nel 2018 da Gianluca Petrachi. Il Torino dimostri di aver imparato dagli errori del passato e capisca che c'è un momento per tutto, anche per capire quando un giocatore di dimensione internazionale è nel momento migliore per andar via. Beninteso, parole che non faranno felici i tifosi granata, ma loro come molti altri hanno capito come funziona il calcio. Bremer, però, ha fatto un gesto non comune e non scontato: ha rinnovato il contratto per mettere la società di Cairo nella miglior condizione possibile per poterlo cedere. Dettando le proprie condizioni.

Alla giusta cifra, alla squadra giusta
Sarà il mercato a dettare la giusta cifra ma capisca, il Torino, che questa sarà una sessione con alcuni colpi faraonici e dove poi gli altri saranno mirati. Dove nessuno vorrà sbagliare e dove difficilmente voleranno cifre fuori mercato. Su Bremer c'è l'Inter, che lo considera ideale per prendere l'eredità di Stefan de Vrij. Su Bremer c'è il Milan, che lo ritiene prima alternativa a Sven Botman, sul quale c'è già tutto l'impegno del cuore e del portafogli rossonero. Bremer è tra i nomi al vaglio della Juventus, c'è mezza Premier League (Liverpool e Tottenham, su tutte), ma pure il Bayern Monaco che cerca un gran centrale per costruire un'altra vincente fetta di futuro. L'ex giocatore dell'Atletico Mineiro non sbagli squadra e potrà entrare, con tutte le doti tecniche, tattiche e fisiche che ha, nell'Olimpo dei grandi. E non commetta gli errori del passato anche Urbano Cairo. Senza peccar d'ingordigia sulla cifra dell'addio, potrà mettere a disposizione di Vagnati e del suo pool di osservatori un capitale per far fare il salto in avanti alla rosa di Ivan Juric.