Cerci, il factotum dei Granata
"Largo al Factotum" è la cavatina che apre la seconda scena del primo atto dell'opera "Barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini. Figaro, uno dei protagonisti dell'opera, si presenta orgogliosamente come vero tuttofare della città, visto che al suo lavoro di barbiere alterna anche altre mansioni, riuscendo degnamente a compierle tutte.
Calcisticamente, di "tuttofare" ce ne sono stati moltissimi ed è bene che uno sia capitato proprio in granata. Stiamo parlando di Alessio Cerci, che contro ogni aspettativa è diventato un vero "factotum" dell'attacco del Toro. Parte largo, si accentra, da una mano in spinta, pressa, svaria, attacca la posizione, diventando all'occorenza esterno, seconda e talvolta pure prima punta.
Questo lo segnala Tuttosport, ma è palese agli occhi di ogni tifoso. Cerci è il Figaro granata, non si sottrae mai e si arrabbia se gli viene negato il contributo completo. Ma in questo caso, Ventura è padre premuroso: uno come il talento di Valmontone deve essere usato con oculatezza e il suo minutaggio deve essere gestito nella migliore maniera possibile.