Casini: "La giustizia sportiva deve avere tempi rapidi. Strumento fondamentale"
Dopo l'assemblea di Lega Serie A di oggi a Roma, il presidente Lorenzo Casini ha parlato in conferenza stampa, a partire dalla giustizia sportiva: "La riforma della giustizia sportiva è un tema che non è stato trattato oggi in Assemblea, ma la posizione dei club è emersa anche nelle dichiarazioni dei presidenti. La giustizia sportiva esiste nell'autonomia dell'ordinamento sportivo come fondamentale strumento di risoluzione delle controversie in maniera rapida e tale da non ritardare il funzionamento del sistema. L'auspicio che tutti abbiamo è di avere tempi certi e rapidi. Un modello sognato è quello del tribunale arbitrale dello sport durante i Giochi Olimpici per la risoluzione di controversie in 24 ore. È chiaro che non tutto è risolvibile in 24 ore, ma è importante che la giustizia sportiva proceda nei tempi più rapidi possibili".
Stasera la Coppa Italia.
"Raccogliendo l'invito del presidente Mattarella l’assemblea ha deliberato di destinare il 10% dell’incasso della finale di Coppa Italia in favore dell’Emilia Romagna; la Lega Serie A ha deciso di mettere a disposizione della regione queste risorse. L’importo andrà calcolato, ma è una cifra intorno a 300 mila euro".
Il tema razzismo?
"Il razzismo non è un fenomeno solo italiano, ma questo non ci deve consolare. Lo stadio e il calcio non sono isole separate, sono parte della società e il rimedio non può essere affidato solo al mondo dello sport. Sospendere la partita è una possibilità già prevista. Poi c’è un altro tema: sospendere le partite con migliaia di persone che si trovano raccolte è una cosa che dall’ordine pubblico viene chiesta di valutare sempre attentamente. L’obiettivo entro il 2030 è quello di sradicare il fenomeno del razzismo, sono sette anni e bisogna partire dalle scuole e da tutto il contorno. Repressione e sanzioni non risolvono da sole il problema”. A tal proposito “oggi abbiamo adottato in assemblea la strategia di sostenibilità 2030, con la Serie A che è stata individuata dalla Uefa per realizzare policy sociali e ambientali i cui punti cardine sono la lotta al razzismo e a ogni forma di discriminazione, realizzando interventi a favore di ogni genere di inclusione".