Camolese: " Salvezza, bene prezioso per tutti"
di Paolo d'Abramo
Alla ripresa degli allenamenti il tecnico Camolese ha incontrato i media : "C'era curiosità nel vedere se le cose che ho chiesto sono state attuate: dal punto di vista della disciplina tattica e dell'ordine sono soddisfatto, mentre all'inizio del secondo tempo avevo chiesto più spavalderia. Purtroppo abbiamo preso il gol di Cavani subito: poi però la squadra non si è disunita, non ha più concesso nulla al Palermo e qualche episodio più fortunato avrebbe potuto far cambiare il risultato. Non era facile contrastare i rosanero sul loro 1-0, perchè loro sono molto bravi a dilagare se hanno spazi.
Già digerire una sconfitta non è mai facile. Per la squadra, poi, c'è un accumulo di questi pensieri: questa settimana dovremo evitare di aggiungere tensione e mantenere positività, senza dare giudizi sommari. E poi il pugno duro non va sbandierato pubblicamente: l'allenatore deve fare delle scelte, e credo che già da Palermo qualcosa si sia visto. Nessuno si deve sentire escluso, ma è chiaro che non c'è molto tempo e c'è necessità di schierare una squadra che dia garanzie. Quel che più conta è che vedo la volontà di tirarsi su, a partire dalla battaglia di sabato con il Catania. Arrivare a questa salvezza è un bene prezioso per tutti".
Il mister prosegue sulla linea segnata e potremmo meravigliarci se cambiasse. In sintesi, i panni sporchi si lavano tra i muri della Sisport o a tavola, ma siamo convinti che Camola abbia lavato tutto e mantenga tutto pulito in modo costante, i conti si faranno alla fine del campionato, restare in A cambierebbe di molto le carte per l'intera rosa e lo staff tecnico.
Una squadra in grado di dare garanzie, affidabilità, sicurezza, l'ipotesi del baby fenomeno D'Onofrio mettiamola da parte, per esempio. CI vogliono giocatori esperti di battaglie e motivati, viste le ultime prestazioni qualcuno potrebbe avere qualche perplessità su entrambe le attitudini ma sarebbe (futuro della realtà) felice di essere smentito fin da subito, anzi da sabato. Il Catania fuori casa non è un fulmine di guerra, una vittoria nel derby a Palermo e sei pareggi, una preparazione mirata alla partenza sprint e poi l'altalena fino ad oggi, anche se gli etnei sono praticamente salvi e questo basta.
Contro o a favore di questo Toro giocano tanti fattori e sembrano essere decisivi sempre i primi, quelli nefasti, l'augurio è che la colomba pasquale porti tre granelli di zucchero da aggiungere alla deficitaria classifica, sulla sorpresa dell'uovo non ci esprimiamo per nulla, le incognite ora non servono perchè è il tempo delle certezze.