Calcio femminile, Rosucci prima calciatrice in visita al Museo Nazionale dello Sport

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Prima calciatrice nella storia a varcare la soglia del Museo Nazionale dello Sport, Martina Rosucci è stata ospite a Torino del primo museo nazionale sportivo che raccoglie centinaia di cimeli di ogni sport, ma che fino ad oggi non annoverava rappresentanze del calcio femminile. Lacuna colmata con il dono della numero dieci della Nazionale italiana e del Brescia Calcio che ha lasciato al museo la propria maglia della Nazionale autografata e che verrà esposta da subito nelle sale del museo.
L’occasione è stata propizia anche per un incontro con un centinaio di studenti di alcune scuole medie di Torino con cui sono stati toccati non solo i temi relativi al calcio femminile, ma anche a quelli sportivi in generale e su quanto sia importante per i giovani praticare sport. “Siamo stati felicissimi di ospitare Martina e di incrementare il numero di sport rappresentati all’interno del museo con l’ingresso del calcio femminile. – dichiara il direttore del museo Onorato Arisi – E’ stato molto bello riuscire a conciliare la sua visita con l’incontro con le scolaresche, uno degli obiettivi del museo è quello di diffondere la cultura sportiva nei giovani”.
“E’ stato un onore essere la prima calciatrice a contribuire alla crescita del museo. Al direttore Arisi va tutto il mio ringraziamento per aver accolto con entusiasmo la possibilità di aiutare il movimento calcistico femminile italiano a crescere. – commenta Martina Rosucci – Inoltre sapere che un proprio indumento è esposto nel museo nazionale dello sport che ha sede nella propria città è davvero una sensazione indescrivibile e gratificante”.

Martina Rosucci nasce a Torino il 9 maggio 1992. Centrocampista con ottima visione di gioco e spiccate doti offensive, capace di ricoprire con profitto anche il ruolo di trequartista è ritenuta il più grande talento del calcio italiano. Viene convocata nella Nazionale Under 19 italiana all’età di 16 anni, quando gioca in serie D nel Carrara Femminile, vincendo l’oro all’Europeo nel 2008. Primo oro nella storia dell’Italia. Terminato l’Europeo viene acquistata dal Torino Calcio squadra con la quale esordisce subito in serie A. Milita nel Torino per tre stagioni. Disputa un altro Europeo Under 19 da capitana nel 2011 conducendo la squadra al terzo posto che vale la qualificazione ai Mondiali Under 20 in Giappone del 2012. E’ la prima volta che l’Italia si qualifica ad un mondiale giovanile. Al termine dell’Europeo viene chiamata da un’università americana che la vuole per il campionato dei college. Nel gennaio 2012 è la prima italiana a giocare in uno dei campionati più importanti al mondo come quello dei college americani, disputato con la University of Amherst in Massachussets. Nella stagione 2011/12, prima e dopo il trasferimento in America, indossa la maglia del Brescia Calcio che lotta per lo scudetto, con la quale a fine stagione vince la Coppa Italia, prima nella storia del club. A settembre 2012 fa il suo esordio nella Nazionale maggiore dell’Italia allenata da Cabrini. Nell’estate del 2013 fa parte della spedizione azzurra in Svezia per gli Europei dove l’Italia viene eliminata negli ottavi dalla Germania poi campionessa europea. Oggi gioca nel Brescia Calcio, attualmente primo in classifica in serie A e fa stabilmente parte della Nazionale che disputa le qualificazioni per i Mondiali 2015.

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