Bovo: “Dobbiamo andare a Firenze fiduciosi e giocarci la nostra partita”

11.05.2014 21:14 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Bovo: “Dobbiamo andare a Firenze fiduciosi e giocarci la nostra partita”
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il difensore ammette che avrebbero potuto gestire la partita meglio quando sono riamasti in superiorità numerica.

 

Peccato che alla fine non siano arrivati i tre punti dopo che siete andati in vantaggio, eravate in superiorità numerica e Padelli aveva parato un rigore.

“Peccato davvero, potevamo chiuderla e forse il pensiero di chiuderla ci ha un po’ frenato nel senso che avremmo potuto gestire meglio la palla senza cercare sempre di verticalizzare e magari la partita sarebbe andata diversamente. C’è anche da dire che il Parma ha disputato un buon secondo tempo, soprattutto quando è rimasto in dieci ci ha messo in difficoltà. Ci abbiamo provato, c’è ancora un’altra partita e ce la giochiamo”.

 

Il Torino ha comunque un punto in più del Parma e c’è ancora la gara con la Fiorentina.

“Sì infatti, sembra quasi che non abbiamo pareggiato, ma che siamo stati sconfitti dal Parma e invece siamo avanti, siamo sesti e dovremo andare a Firenze fiduciosi e giocarci la nostra partita perché comunque abbiamo disputato sempre ottime partite”.

 

In questa partita ci sono stati degli episodi che se giudicati diversamente avrebbero potuto cambiarne l’esito finale. Cosa ne pensa?

“Non lo so, non ho la voglia e la forza di parlare di queste cose. Diciamo che un po’ di rammarico c’è perché avremmo potuto gestire la partita meglio quando siamo rimasti in superiorità numerica, lo avevamo fatto bene anche domenica scorsa e per tutto il campionato. Ci è mancata forse la freddezza e la capacità di rallentare il ritmo partita, però davanti avevamo una buona squadra e infatti è con loro che nell’ultima giornata lotteremo ancora per l’Europa League, era scontato che oggi fosse una gara equilibratissima”.

 

In occasione del rigore parato da Padelli chi doveva controllare Biabiany?

“Io come i miei compagni siamo andati sulla palla purtroppo però la palla è schizzata a un metro da noi, in questi casi ci vuole anche della fortuna e Biabiany si è ritrovato il pallone sui piedi, poteva capitare invece a me o a qualche mio compagno. E’ stato un episodio, peccato perché Padelli era stato bravissimo a parare il rigore di Cassano”.

 

Domenica dovrà scontare un turno di squalifica quindi il suo contributo consisterà nel fare il tifo dalla tribuna?

“Purtroppo non ci sarò, quest’anno in due occasioni ero diffidato e in entrambe poi sono stato squalificato. Va beh, non diciamo nulla, peccato perché onestamente non mi sentivo così colpevole però … farò il tifo”.