Bjelanovic: "Il derby ?Partita dove valgono le motivazioni"
A poco più di 24 ore dall'importantissima sfida fra juventus e Torino, la redazione di Tuttojuve.com ha contattato l'ex giocatore granata Bjelanovic per sapere quali sono le sue aspettative sulla gara.
Innanzitutto che partita ti aspetti?
"Come tutti i derby questa sarà una partita a parte, la classifica non varrà più di tanto e varranno molto di più le motivazioni delle due squadre e la voglia di dimostrare qualcosa. Sarà una partita agonisticamente interessante".
Chi avrà più motivazioni?
"Sicuramente il Torino perché vorra riscattare una stagione finora non delle migliori, ma anche dare una svolta alla classifica. Inoltre gioca in casa e magari tenterà anche di sfruttare un calo di concentrazione della Juve che in settimana avrà la gara con il Chelsea".
Credi dunque che i bianconeri avranno questo pensiero?
"La juve ha tanti campioni, gente importante ed esperta che non si può permettere di essere poco concentrata. Ci sono anche tanti giovani, è normale che un pensiero lo faranno, ma non si faranno distrarre".
Che ricordi hai tu del derby?
"Io non vedevo l'ora, era il mio primo derby in carriera e l'atmosfera era bellissima. Sono entrato verso la fine, ma putroppo abbiamo perso al novantesimo ed è stata una bella mazzata. Penso che in campo ci sarà tanto agonismo e poco bel gioco".
Chi toglieresti alla Juve?
"Ci sono tantissimi giocatori forti, non penso che togliendone uno ci sia tanta differenza, ma se dvo dire un nome dico Del Piero. E' un leader ed in partite come questa, oltre ad essere un campione, è in grado di trascinare la squadra".
E nel Toro su chi punteresti?
"Sicuramente sul collettivo, tutti hanno voglia di dimostrare che sono più forti di quanto visto finora ed in partite come questa per fare risultato bisogna puntare sul collettivo".
Ti aspettavi una stagione così dal Torino?
"Sicuramente no perché ho fatto il ritiro col Torino e all'inizio, anche dal punto di vista del gioco, non sembrava poter incappare in questi problemi. Putroppo è arrivato un altro anno di sofferenza per giocatori e tifosi, ma bisognerà cercare di salvare quello che si può e raggiungere la salvezza".
La Juve pensi possa ancora lottare per lo Scudetto?
"Sono ancora in corsa su tutti i fronti, difficile che possano arrivare in fondo dappertutto. Ora è presto, ma fra un mese forse gli obiettivi veri saranno più chiari".
E in Champions come li vedi?
"Con il Chelsea penso abbiano buone possibilità, all'andata non si è vista tanta differenza, c'è stato equilibrio e il risultato è stato deciso da un episodio. Ora la Juve può sfruttare la gara casalinga e avrà sicuramente condizioni migliori di quelle dell'andata".
Infine, che ricordo ti porti del Torino?
"Malgrado un anno non dei migliori, porterà sempre con me un bel ricordo perché ho fatto parte di una società gloriosa, che più passano gli anni e più sei orgoglioso. Purtroppo i risultati anche l'anno scorso non erano dei migliori, ma giocare con questa maglia è sempre un'esperienza bellissima".