Bianchi via da Torino già a gennaio?

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Per Rolando Bianchi i goal in campionato fin qui sono appena due. Il goal nell'esordio contro il Lecce, poi il rigore trasformato al "Bentegodi" contro il Chievo e poi più nulla.

Il 25enne attaccante, anzi, ha anche perso il posto da titolare a vantaggio di Roberto Stellone, salvo riconquistarla domenica sera nel prestigioso posticipo contro il Milan senza riuscire, però, a ritrovare il feeling con il goal.

Questo suo avvio problematico ha fatto storcere il naso ai tifosi granata e non solo, ma Urbano Cairo ha subito voluto blindare il suo acquisto dell'estate: "Non so neanche da dove giungano voci su una sua possibile partenza - sono le parole del presidente del Torino pubblicate oggi da Tuttosport  - Io credo molto in lui e l'ho anche acquistato a caro prezzo dunque a cederlo non ci penso proprio anche perchè, ne sono certo, si sbloccherà tra poco".

Non c'è dunque alcun pentimento per i 7 milioni versati nelle casse del Manchester City per riportarlo in Italia a far coppia con Nick Amoruso: "Considero Bianchi uno degli attaccanti potenzialmente più forti in Italia - ha proseguito Cairo - e non ho dunque intenzione di lasciarlo andar via, nemmeno in prestito".

Un altro che su "Rolandinho" investirebbe eccome, è Eugenio Corini che del compagno ha detto:"E' un centravanti come pochi in Italia. Il presidente ed il ds Pederzoli sono stati bravissimi a prenderlo e so che Rolando farà ricredere tutti coloro i quali adesso lo criticano".

A gennaio il Toro potrebbe comunque tornare sul mercato, specie per far fronte alla probabile partenza di Diana, intenzionato a lasciare Torino: il 30enne esterno non si trova a suo agio nel ruolo di terzino destro e vorrebbe tornare a giocare sulla linea di centrocampo, sebbene la concorrenza con Ignazio Abate e Riccardo Colombo è tutt'altro che agevole. Per questa ragione, stando a quanto riporta Tuttosport, Diana potrebbe chiedere di essere ceduto e, in tal caso, il Torino si ritroverebbe "costretto" ad acquistare un terzino destro.

I nomi più caldi sono quelli del laziale De Silvestri e del palermitano Raggi, ma non è esclusa la pista greca che porterebbe al greco del Panionios, Ioannis Maniatis.