Bianchi rinasce con Ballardini e tira una frecciata a Pioli
Rolando Bianchi è rinato con la cura Davide Ballardini, che ha avuto la compiacenza e intelligenza di metterlo titolare e ieri Rolly ha segnato due gol al Napoli, permettendo al Bologna di pareggiare e di fermare la corsa dei partenopei. Ovviamente felice della rinascita, è stato uno dei protagonisti della prima giornata del girone di ritorno della serie A insieme a Matri, che all'esordio nella Fiorentina ha segnato una doppietta, così Ciro Immobile, che, davanti a Prandelli, ha segnato un gol strepitoso arrivando a doppia cifra nella classifica marcatori.
Rolando Bianchi nel dopo gara si è tolto qualche sassolino, anche contro Pioli, come ha riferito a Sky: "Ho sempre lavorato al massimo e non mi piace lasciare le cose a metà quindi per me è una grande soddisfazione questa doppietta. Ora sono nelle mani della società ma personalmente sono contento di vestire questa maglia. Ringrazio Zanzi perchè ha avuto grande fiducia, Ballardini perchè mi fa giocare nonostante il periodo non positivo e tutti i miei compagni. Questo è un nuovo inizio. Con Pioli non è scattata la scintilla giusta: io ho giocato nel Torino e lui nella Juventus, magari era questo il motivo. No in realtà non stavo benissimo ma comunque mi prendo le mie colpe e le mie responsabilità. All'inizio ho giocato quattro partite praticamente stirato poi non ho più trovato spazio e quindi non sono riuscito a ritrovare il ritmo dopo l'infortunio. È stata dura ma dai momenti negativi ci si può rialzare: mi sono fatto un bel regalo".
A questo punto se il Bologna vuole salvarsi può giocarsi la carta Bianchi, altro che cederlo. Ballardini, insieme a Seedorf, tra i mister subentranti, ha avuto un impatto positivo, male il ritorno di Maran a Catania, così quello di Perotti nel Livorno.