Bianchi e l'eurogol: prima o poi arriva
Puntuale come la nebbia in pianura e come il canone Rai da pagare, Rolando Bianchi ha risposto ieri sera a tutti quelli che nelle ultime settimane gli chiedevano: "Ci sei? Ce la fai?". Battute a parte, forse se ieri sera non si fosse "sbloccato" e non avesse trascinato il Torino alla conquista dei 3 punti, qualche piccola domanda su che fine avesse fatto il Rolandinho dello scorso anno, tutti se la sarebbero cominciata a porre. Una perla quella che al termine del secondo tempo ha fatto esplodere l'Olimpico e tacere tutti quelli che dall'inzio della gara avevano occhi e voce solo per il presidente Cairo. La contestazione al patron non accenna a placarsi e il bomber granata risponde con uno stop a girare di alta classe che buca la rete proprio dove nessuno può arrivarci. Giusto per dire stop e per cercare di andare oltre quello che è il leitmotiv degli ultimi mesi.
Tanto di cappello invece a quelli che hanno continuato a sostenere la formazione di Lerda con continui "Forza ragazzi", soprattutto dopo lo sciagurato autogol di De Vezze, perchè di sciagura si può solo parlare: a volerlo ripetere, mai ci riuscirebbe. Come se non bastasse poi, l'ex Bari ha anche rimediato un cartellino giallo che gli farà saltare la gara di sabato contro il Livorno così come D'ambrosio, al quale il giudice sportivo riserverà lo stesso trattamento. Un mese fa tramite il suo sito ufficiale, Rolando ringraziava con la solita gentilezza i suoi tifosi e chiedeva pazienza, perchè il meglio doveva ancora venire. Col senno di poi, possiamo assicurargli che aveva davvero ragione.