Belotti prenda spunto da Cristiano Ronaldo per essere un grande bomber

L’attaccante granata, talora poco servito, si sacrifica troppo, risultando spesso impreciso nella finalizzazione
04.05.2019 20:00 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Bonucci e Belotti
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Bonucci e Belotti
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Se il Torino non è riuscito a battere la Juventus è solo perché Cristiano Ronaldo con determinazione e quella ferocia che solo i grandi attaccanti hanno ha cercato e ricercato di segare finché ci è riuscito. Si può essere tifosi del Toro sfegatati, ma questo è innegabile e va riconosciuto il merito di CR7 nell’avere questa smisurata volontà di arrivare a ottenere ciò che vuole. Non si può fare un confronto tra Belotti e Ronaldo, ma non si può neppure ignorare che in campo sull’altra sponda c’era un altro attaccante, il “Gallo”, che aveva una voglia matta di segnare anche lui, ma che non ci è riuscito. Non ci è riuscito per tre motivi: si sacrifica troppo in copertura, non è sempre preciso nelle conclusioni, non è abbastanza servito dai compagni.

Belotti ha fatto solo un tiro in porta quando dopo un’accelerazioni di Brenguer ha ricevuto palla dallo spagnolo e il suo diagonale è stato deviato da Szczesny (14’). Poco prima era stato sfortunato perché il cross al volo di De Silvestri gi era sbucato davanti all’improvviso e non era riuscito a stoppare la palla (11’). In seguito, però, non è stato preciso nelle conclusioni oppure i suoi tiri sono stati deviati e su questo si può disquisire all’infinito sulla bravura di chi ha deviato o sulla possibilità di un tiro migliore.  Uno contro uno in area contro Chiellini con la conclusione respinta dal bianconero in fallo laterale (24’). Su schema da punizione il tiro del “Gallo” è deviato (73’). Mancata girata vincente su traversone (76’). Tiro dal limite sul fondo (82’).
Per carità anche Ronaldo non sempre è stato preciso, ma alla fine il gol l’ha fatto. Lasciando perdere l’episodio del contatto con Sirigu che ha dovuto mettere una pezza prendendosi dei rischi perché sul taglio del porticese la sua difesa si è fatta trovare impreparata (8’). Conclusione dalla distanza sul fondo (23’). Un'altra alta sopra la traversa (27’).Tiro dal limite neutralizzato in tuffo da Sirigu (37’). Colpo di testa sul fondo su sviluppo da calcio d’angolo (54’). Conclusione di prima sballata su invito di Spinazzola (65’). Mancato aggancio su traversone di Cancelo (84’). Ed infine il gol quando ha vinto un duello aereo con Bremer e da distanza ravvicinata ha spedito la palla in rete (86’).

Belotti deve prendere spunto da Ronaldo e stare molto di più dalle parti dell’area avversaria e pazienza per i ripiegamenti, alla fase difensiva ci pensino i compagni così, oltretutto, quando ha la possibilità di tirare in porta sarà più lucido e molto probabilmente riuscirà anche a segnare di più. Mazzarri poi deve fare in modo che i compagni lo servano maggiormente. Alla fine non conta quanti tiri si provino, purché se ne facciano, ma basta che uno sia vincente alle volte per vincere e far vincere la propria squadra.