Baroni in bilico, ma i possibili sostituti non hanno un profilo esaltante

Il Torino valuta il futuro tecnico nel caso in cui Baroni venisse esonerato. Fatto che non sembra essere imminente, almeno fino al match contro il Milan, partita che i granata rischiano di perdere considerando la forza dei rossoneri, che comunque hanno anche mostrato qualche sbavatura e non avranno Allegri in panchina, espulso nel finale concitato contro la Lazio. Da considerare che il Milan giocherà in Coppa Italia giovedì. 

Ma chi sono gli allenatori liberi, alla porta del Toro? Tudor, Juric, Pioli e Vieira sono da escludere avendo già allenato in stagione una squadra di serie A. 

Tra gli allenatori attualmente liberi ci sono Motta, Pecchia, Ballardini, Cioffi, Gotti, D'Aversa, Andreazzoli, Nesta più gli ex come Giampaolo e Mazzarri.

I nomi più gettonati usciti ieri sui media sono stati quelli di Motta e Nesta. Ma il primo sembra improbabile in quanto ha un ingaggio alto, cinque milioni netti, considerando che la Juve vorrebbe che lui accettasse un'altra squadra per non pagargli ancora due anni di contratto a quasi 14 milioni di euro totali. E poi Motta è alla ricerca di una squadra con un progetto per andare almeno in una coppa europea. A meno che la Juve non faccia un favore a se stessa e ai cugini granata pagandogli in parte l'ingaggio. Fatto che appare improponibile. 

Il Torino, fino a poche settimane fa poteva richiamare Vanoli, che però ha accettato un'altra mission impossible, salvare una Fiorentina mestamente ultima. 

Quindi la scelta è davvero limitata. I più papabili, anche a livello economico, sono D'Aversa e Gotti, con il primo che potrebbe essere la figura giusta per traghettare eventualmente il Toro fino al termine della stagione. Per simpatia sarebbe interessante rivedere Cioffi in granata ma, sinceramente non ci sembra adatto a gestire una squadra che non è ancora in lotta per la salvezza e magari spera ancora di fare un salto di qualità con l'allenatore giusto.