Avv. Di Cintio: "Serie A e Coronavirus: si è raggiunto l’obiettivo migliore. Il campionato non è stato falsato"
L’avvocato Cesare Di Cintio è intervenuto su TMW Radio durante la trasmissione “Stadio Aperto”.
I tifosi avranno diritto al rimborso dei biglietti?
“La situazione è molto semplice. Tutto è ricondotto a un accordo tra chi fornisce lo spettacolo e chi vuole assistere. Quando vengono acquistati i biglietti gli spettatori hanno il diritto di assistere all’evento. Dietro ai biglietti ci sono numerose clausole civili. Chi acquisisce il biglietto deve sapere anche le condizioni che regolano il contratto. Ogni società ha sul proprio sito le condizioni di rimborso del biglietto”.
Non c’è dunque una norma univoca?
“È tutto riconducibile al Codice civile. Le condizioni di un contratto vengono accettate quando sono conosciute dall'acquirente. Il tifoso compra il biglietto quando conosce tutte le condizioni. Rimane sempre un rapporto tra le due parti. Ci sono regole diverse per il biglietto e per l’abbonamento perché sono due titoli diversi per assistere all’evento”.
Un pensiero sulla situazione della Serie C?
“È un campionato complicato perché non arrivano moltissime risorse ai vari club per essere autosufficienti. C’è chi bravo grazie alla crescita dei giovani che riesce a sopravvivere. Necessita il supporto di Serie superiori e meriterebbe maggiora attenzione. Il sistema calcio è molto importante per lo stato italiano. La serie C deve trovare delle soluzioni all’interno del proprio sistema. Rimane un problema generale italiano sia politico che sportivo: abbiamo avuto rinvii in Serie A e Serie C e partite giocate in Serie B, è una contraddizione. La Serie C e la Serie B dovrebbero essere supportate maggiormente perché preparano i giocatori alla massima serie: ne sono esempi i campioni del mondo Toni e Grosso”.
Si può parlare di campionato falsato?
“Quando si parla di campionato falsato si usa un termine molto forte. È un termine utilizzato per sollecitare delle analisi a livello politico. Falsare un campionato significa alterarlo e non è stato cosi”.
È stato fatto un danno di immagine alla Serie A?
“Il danno deve essere dimostrato. Il danno è quando c’è una perdita economica quantificabile. Anche in questo caso, si usa il termine danno per fare una critica politica. Il Coronavirus è un problema europeo non solo italiano, ad esempio stati come la Svizzera hanno sospeso il proprio campionato. Si è raggiunto l’obiettivo migliore: conservare la competizione e sullo stesso tempo preservare la salute dei cittadini”.
Cosa succederà al Manchester City?
“Non ho la palla di vetro e sinceramente non sono in grado di fare una previsione perché non conosco bene le carte”.
Questa sentenza può far scuola e dare inizio a un nuovo corso sul Fair Play finanziario?
“Se una situazione di questo genere passasse indenne i successivi gradi di giustizia internazionale, indicherebbe una via nuova per salvaguardare le regole del Fair Play finanziario. Oggi la vera battaglia che devono combattere i club è l’autosufficienza. In questo senso questa decisione può diventare una traccia importante se regge l’urto dei successivi gradi di giudizio”.