Aspettando Torino-Genoa
È obbligato a vincere il Torino di Camolese per mantenere quel punto di vantaggio che hanno sulla zona retrocessione. E non importa che l’avversario di turno si chiami Genoa, ossia la squadra rivelazione della stagione. I rossoblu giungono all’appuntamento senza avere più nulla da chiedere a queste ultime due giornate; a 5 punti di distanza dal quarto posto della Fiorentina e con 5 di vantaggio sulla Roma solo un miracolo potrebbe modificare la posizione di classifica della formazione di Gasperini. Nel corso della loro storia le squadre si sono già affrontate 79 volte ed il bilancio è di poco favorevole ai granata, che vantano 30 vittorie contro le 26 del grifone ligure e 23 pareggi. Nelle gare giocate sotto la Mole la forbice si allarga notevolmente; abbiamo infatti 23 vittorie del Toro contro le 5 del Genoa e 11 pareggi. La colonnina relative alla reti realizzate viaggia sui binari dell’equilibrio; i granata sono andati a segno in tutto 118 volte contro le 114 dei rossoblu. Nei soli incontri giocati in Piemonte la bilancia è tutta dalla parte dei padroni di casa, che vantano 87 gol fatti contro 43 del grifone.
Complessivamente nelle 18 gare giocate davanti al pubblico amico il Toro ha collezionato 7 vittorie, altrettante sconfitte e 4 pareggi. Niente male soprattutto se si considera la cronica apatia offensiva dei granata, che in casa hanno realizzato appena 19 reti (1,05 di media a gara) subendone 22 (1,22 di media a match). Qualche limite di personalità e una sorprendente difficoltà a inquadrare la porta avversaria hanno fatto sì che fuori casa non sempre i liguri raccogliessero quanto seminato. Il ruolino di marcia esterno del grifone è in perfetto equilibrio, con 6 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Sono solo 14 le reti realizzate dal Genoa formato esterno (0,77 di media a incontro) che per sua fortuna ha potuto contare su una difesa che non ha mai perso la trebisonda, come dimostrano le sole 18 reti incassate (1 di media a partita).