Angelozzi: "Il Toro ha cambiato troppo"

29.05.2010 08:11 di  Raffaella Bon   vedi letture
Angelozzi: "Il Toro ha cambiato troppo"
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© foto di Federico De Luca


Guido Angelozzi è da pochi giorni il nuovo direttore sportivo del Bari. Non sarà facile sostituire uno come Giorgio Perinetti, ma l'ex dirigente leccese è pronto a lavorare per costruire un grande Bari. In questa intervista Angelozzi ci racconta quali saranno le sue prime mosse ed inoltre commenta il campionato cadetto che domani vivrà la sua ultima giornata prima dei play-off e dei play-out.

Cosa ne pensa di questo suo arrivo al Bari?
"Ho trovato una società importante che mi ha dato l'opportunità di fare questa esperienza".

Quale sarà il progetto di mercato del Bari?
"Cercheremo di mantenere il più possibile l'intelaiatura della squadra. Ci sono giocatori in comproprietà e in prestito che cercheremo di trattenere".

Fra i giocatori in comproprietà c'è Bonucci. Ci sono già accordi?
"Sono al primo giorno di lavoro e fisserò qualche incontro per la prossima settimana. Tra i giocatori che vorremmo tenere c'è, ovviamente, anche Bonucci".

Il presidente le ha già detto quali giocatori vorrebbe riscattare?
"Ha detto di cercare di mantenere l'intelaiatura, tutto è da sviluppare".

Ci sono state alcune polemiche da parte di alcuni tifosi sulla sua scelta. Cosa ne pensa?
"Non ne voglio neanche sentire parlare di queste cose. Sono a Bari, voglio lavorare e solo il tempo dirà se farò bene o no".

Domenica la sua ex squadra, il Lecce, si giocherà una gara importante. Si aspettava potesse arrivare così in alto nel campionato cadetto?
"All'inizio, dopo aver completato la squadra, ho detto che poteva andare in serie A".

Questo calo di tensione registrato ultimamente da cosa può dipendere?
"Non lo so, sono lontano e non posso dirlo".

Chi salirà direttamente in A e chi ai play-off?
"Penso che saliranno direttamente Lecce e Brescia, mentre il Cesena si giocherà tutto ai play-off con Sassuolo, Cittadella e Torino".

Si aspettava un Torino che potesse raggiungere solo i play-off?
"Il campionato di B non è facile per nessuno e forse loro hanno cambiato troppo. Assieme alla Reggina non hanno fatto il campionato che ci si aspettava. Ora se la giocheranno ai play-off e penso saranno la mina vagante assieme al Cittadella".

Per i play-out chi vede favorito?
"Dipenderà dal risultato del Padova e del Mantova. Ho paura per Frosinone e Triestina".

Parlando di futuro, il Bari ha fatto molto bene quest'anno e per il prossimo anno si cercherà di fare ancora meglio?
"Una società come il Bari, per prima cosa, deve pensare alla salvezza e poi si potrà guardare anche a raggiungere quota 50 punti".

Cosa risponde al suo amico Corvino, che alla notizia del suo arrivo al Bari ha commentato positivamente la notizia?
"Spero che queste sue parole sia benauguranti per me".