Andreini: "Non potevo perdere l'opportunità del Torino"

09.07.2024 17:02 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Andreini: "Non potevo perdere l'opportunità del Torino"
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Il nuovo team manager del Torino, Alessandro Andreini, ha rilasciato un'intervista al Resto del Carlino per parlare della sua nuova avventura al Torino e l'addio alla Spal.

Sul fatto di aver scelto il Torino, lasciando la Spal, ha sottolineato: "Dopo nove anni di militanza molte cose sono cambiate, sono state fatte delle scelte ed essendo in scadenza di contratto, e avendo negli ultimi anni affrontato situazioni complesse, avevo deciso di fermarmi, concludendo il contratto. La mia scelta era quella di tornare a Lucca con la mia famiglia".

Ma è arrivata la chiamata del Toro: "Sì, è arrivata la proposta del Torino. A quel punto, dopo essermi confrontato con mia moglie, ho deciso di accettare, anche perché stiamo parlando di una quadra di serie A e di un pezzo di storia del calcio. Non potevo perdere questa opportunità".

Davide Vagnati lo stava corteggiando da tempo, quindi è lui ad averlo convinto: "E’ la figura che mi ha permesso di arrivare a Ferrara. Anni fa avevamo fatto assieme un corso per diventare direttore sportivo e, da quell’esperienza, sono nate stima e amicizia. Nel 2015 mi ha chiamato a Ferrara proponendomi come figura di raccordo tra squadra e società. Io venivo dal fallimento societario del Varese, ero libero e accettai di incontrare lui e Mattioli. In quel momento è nato un rapporto durato nove anni ricchi di gioie".

Anfreini conosce anche bene la storia granata: "A Torino vado in una realtà altrettanto storica, che milita in seria A, legata a Ferrara dalla figura di Rubens Fadini, morto nella tragedia di Superga".

Andreini ha un soprannome che è quasi una premonizione, Toro, classe 1974, per nove anni è stato team manager della Spal.