Amerini: "Cerci con Firenze ha chiuso, ma attenzione ad altri club"
La rinascita di Alessio Cerci è ormai visibile a tutti. Aveva ragione Ventura a volerlo a tutti i costi e i fatti confermano che solo il mister genovese poteva domarlo. Adesso Cerci è arrivato a cinque gol nella classifica cannonieri e a nove assist vincenti. TMW ha interpellato in esclusiva Daniele Amerini per parlare proprio dell'ala di Valmontone.
Qual è il segreto della rinascita di Cerci?
"L'allenatore sa come prenderlo, probabilmente lo ha rimesso a nuovo anche fisicamente. Inoltre il giocatore stima il tecnico e sa che con lui non si sgarra".
Per lui è più importante il bastone o la carota?
"L'allenatore lo conosce molto bene. A Firenze si era lasciato andare e fisicamente non era più come una volta. Con Ventura, un allenatore che lo stima, si è messo a disposizione".
Di chi sono le colpe maggiori della scorsa annata?
"Tante volte si creano alcune alchimie, è successo anche a me con certi allenatori. Io ad esempio mi ero trovato molto bene con Marino. Con un allenatore con cui ti trovi bene è normale dare di più".
Ci saranno problemi per il riscatto?
"Io credo che si troveranno d'accordo, a Firenze lui ha concluso il suo percorso. Se continua così, credo che si inseriranno anche altre squadre, che potrebbero cercare di prendere la metà della Fiorentina".