Alen Stevanovic, l'ex della sfida: "Sarò sempre grato all'Inter"
Il primo big match del Torino targato Serie A sarà contro l'Inter di Stramaccioni. Tra gli ex della gara c'è anche un giovane rivalutato e che lo scorso anno ha contribuito alla promozione, convincendo così anche Ventura: Alen Stevanovic. Il suo cartellino è a metà tra i due club, così come il suo cuore. "Per me questa settimana sarà speciale" spiega in un'intervista sul Tuttosport, "l'Inter è il club che mi ha portato in Italia. E la squadra nella quale ho mosso i primi passi da professionista. Di quell'esperienza mi restano tantissimi ricordi, e la maggior parte sono bellissimi. Non scordo i nerazzurri perché non dimentico tutto il bene che la società ha fatto per me. Non mi va di pensare al futuro, è inutile idealizzare ciò che la carriera mi potrà riservare. Solo il tempo, e soprattutto il campo, diranno se meriterò di essere ancora allenato da uno tra i più grandi tecnici al mondo (Mourinho, ndr). E’ poi è un personaggio: quando mi ha portato con sé in panchina c’è stato da divertirsi. Non dirigeva soltanto la squadra, faceva un autentico show davanti alla panchina.
Il suo presente è però la maglia granata, maglia a cui ha ancora tanto da dare.. "Perché io possa sentirmi un giocatore affermato mancano ancora tante cose: l’esperienza, innanzitutto. Poi la continuità di rendimento, come la scelta migliore al momento di effettuare l’ultimo passaggio. Questo farà la differenza tra un buon giocatore, quale magari già sono, e un giocatore determinante, quale voglio diventare".