Abete: "Giovani scippati? Italia paese che prende e non che dà"

17.09.2009 15:05 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: tmw

Giacomo Morini: "Sono molti i giovani giocatori che vengono in Italia da altri Paesi. Ma, guardando le statistiche, l'Italia è un Paese che prende e non che dà. Sono quei numeri che è meglio non mostrare".

Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, risponde così a chi gli chiede quali siano le strade da intraprendere per tutelare i giovani italiani, troppo spesso contrattualizzati dai grandi club stranieri. "Noi abbiamo attivato, nella riforma della Procura Federale, un settore specificatamente dedicato a questo problema. Un miglioramento delle norme si può fare ma la sanzione resta fondamentale per colpire quei club che violano le regole. Abbiamo visto a livello internazionale la punizione subita dal Chelsea, che si è visto chiudere due finestre di mercato. Questa è la strada: monitorare le situazioni e sanzionare i colpevoli".