A Mancini il premio Bearzot. Sulle convocazioni ha anticipato: "Non ci saranno novità"
Roberto Mancini ha vinto il Premio Bearzot, indetto dalle Acli, che gli è stato consegnato in mattinata dalla figlia del tecnico campione del mondo nell'82, Cinzia.
L'attuale ct dell'Italia ha poi risposto ad alcune domande, parlando soprattutto dei giovani: "Ragazzi ce ne sono tanti, l’Under 20 sta facendo benissimo, basta saperli aspettare e dare loro fiducia".
Sul campionato appena finito, ha commentato: "E' stato interessante, a parte lo scudetto, si e lottato fino alla fine. Non c’è niente che non vada in questo momento, tutti mi stanno aiutando".
Mancini ricorda anche il suo passato, un po' burrascoso, nella nazionale: "Fu Enzo Bearzot a farmi debuttare in nazionale A in Canada. Mi ha lasciato fuori perché mi comportai male e non gli chiesi mai scusa per timidezza. A lui devo solo dire grazie".
C'è tanta curiosità sui convocati, la lista è attesa in giornata, Mancini a proposito ha commentato: "Non credo ci saranno novità”.