Vigna il tifoso imprenditore che vuole salvare la storia al Fila
Il progetto Gian Luca Vigna, tifoso del Toro e co-titolare della Fiammengo Federico Srl, azienda attiva nel campo dell’edilizia e specializzata in ristrutturazioni, vuole mettere in sicurezza i monconi che un tempo erano le gradinate angolari del vecchio Fila, vi legge su Tuttosport. Con il placet della Fondazione Stadio Filadelfia, e in attesa che venga completato l’iter burocratico, la Fiammengo Srl si occuperà di mettere in sicurezza il moncone che si affaccia su via Filadelfia: quello più a rischio crolli, al momento, tra ferro corroso e cemento che si sgretola. E Come Vigna ha spiegato al sito Toronews.net “Sono tifoso granata e mi sono proposto per questa operazione già tempo fa. Parliamo di cifre non indifferenti e per questo al momento ci occuperemo di uno dei due monconi. La nostra intenzione è di mettere mano alla situazione appena possibile per scongiurare il rischio di crolli, facendo il minimo indispensabile nel minor tempo possibile, per poi perfezionare il lavoro appena passeranno i mesi più freddi del 2022».
Il 26 ottobre si riunirà il consiglio di amministrazione della Fondazione Stadio Filadelfia e c’è la volontà di avviare immediatamente l’iter che - con le dovute tempistiche burocratiche - permetterà l'inizio dei lavori, come confermato a Tuttosport dal presidente Luca Asvisio. Operazione di messa in sicurezza che doveva essere già fatta come lo stesso Asvisio ha specificato: “L’operazione fino ad oggi non era stata portata avanti poiché, secondo alcuni consiglieri, lo statuto prevedeva la necessità di seguire rigidamente il calendario di realizzazione delle opere, nonostante il restauro dei monconi fosse nelle mie volontà. Abbiamo pertanto provato lo stesso strumento che ha riguardato la realizzazione della sala mensa e di quella relax (co-finanziate da Beretta, sponsor del Torino, ndr), sondando la disponibilità di qualche benefattore a volersi fare carico dei costi. Si è presentata la Fiammengo Srl, anche a seguito di un’interlocuzione con il Circolo Soci, di cui fa parte uno dei soci dell’azienda”. L’impegno, anche economico, di Vigna e della Fiammengo Srl permetterà alla Fondazione di variare la destinazione delle somme verso altre opere.
I lavori ancora da fare al Fila - Al Filadelfia, infatti, sono ancora da completare il lotto 2 e da realizzare le opere del lotto 3, che riguarda il museo affinché avvenga il completamento della ricostruzione del Filadelfia che è atteso dal giorno dell’inaugurazione del nuovo impianto il maggio 25 maggio 2017 e su questo il presidente del CdA della Fondazione Filadelfia ha puntualizzato: “Lo statuto prevede, tra le necessità, la realizzazione di una struttura museale. Per la gestione pubblicheremo un bando, così come fatto già per l’affitto al Torino Fc dei campi e degli spogliatoi. Intanto partiamo con la messa in sicurezza dei monconi, e magari in futuro potremo verificare l’opportunità di realizzare ulteriori lavori: penso, ad esempio, alla creazione di uno spazio nella sede della Fondazione da far utilizzare ai tifosi per le riunioni. Il prossimo passo è operare, chiedendolo al Torino, il calcolo di quelle che sono le esigenze specifiche future, in base anche a quello che abbiamo in cassa e alle spese da sostenere. Serve capire quali sono le attività da completare in modo prioritario e stilare un crono programma”.