Valentino Mazzola, la storia del Toro
Da molti, è considerato uno dei più grandi numeri 10 della storia del calcio, almeno di quello italiano. Nato il 26 gennaio del 1919, Valentino Mazzola è stato capitano e soprattutto simbolo del Grande Torino, la squadra che negli anni '40 dominava fra i confini italiani. Mazzola come detto era il faro di quei meravigliosi granata e grazie alla sua velocità e alla sua leadership sul campo fu accostato, da Bearzot, a Di Stefano. Giocatore a tutto campo, riusciva a disimpegnarsi tanto in difesa quanto in attacco. Inoltre aveva nella tecnica e forza di tiro, con entrambi i piedi, una delle sue qualità più spiccate. Per descrivere la sua facilità di calcio, Boniperti arrivò a dire che "non era possibile stabilire se fosse destro o mancino". Con il Grande Toro giocò 195 partite segnando 118 gol e il suo palmares granata racconta di 5 Scudetti e due Coppa Italia. I trionfi sarebbero potuti essere molti di più, anche in ambito internazionale, se la tragedia di Superga non lo avesse strappato alla vita assieme a tutti i suoi compagni di squadra. Oggi sono passati 104 anni dalla nascita di Valentino Mazzola.