Toro, buone le prime undici. Ma non come le prime undici di Mazzarri

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Il gioco brillante, certo. Ma anche l'aspetto legato ai risultati vuole la sua parte. Prendendo in esame le prime undici giornate di campionato, è inevitabile stabilire un parallelo con quanto accaduto nelle passate stagioni. Un piccolo accenno alla storia recente, anzi, recentissima del Toro, come strumento comparativo rispetto a quanto mostrato in campo, finora, dalla squadra guidata da Ivan Juric.

Con quattro vittorie, due pareggi, e cinque sconfitte, per un totale di 14 punti, il Toro di Juric si colloca a -3 dai granata del 2018/19, prima (e unica) stagione completa targata Walter Mazzarri: lo score era in quel caso di quattro vittorie, cinque pari, e sole due sconfitte, in una stagione che vide Nkoulou e Izzo in stato di grazia come non mai, e che, in quel momento, contemplava il Toro al settimo posto, quattro posizioni sopra il Toro attuale.

Discorso completamente diverso per il Mazzarri dell'anno successivo, che, dopo le turbolenze dell'estate 2019, ottenne appena tre vittorie e due pareggi, a margine di ben sei sconfitte su undici, lungo il primo circa 30% di campionato: 11 punti, quattordicesimo posto. Risvolti calcisticamente ancor più drammatici un anno fa, nel bel mezzo del disastroso corso targato Marco Giampaolo: una sola vittoria dopo undici gare, tre pari e ben sette partite a secco di punti: penultima posizione alla pari col Genoa, un solo punto sopra la cenerentola Crotone, per i prodromi di quella che è stata la peggior stagione granata dal ritorno in Serie del 2012.