Sensounico, a suon di Toro. L’estate sta finendo
Ed anche il calciomercato fortunatamente! Oddio, non che l’estate sia mai cominciata quest’anno, anche se a scaldarci il cuore, come sempre, è stato il Toro!
Partiamo dall’inizio, ossia quando la maggior parte di noi a giugno è diventato esperto di diritto sportivo e non, con la questione Ghirardi che di fatto annullava lo scempio di Cerci dal dischetto a Firenze ( Cerci che si scusava via twitter…chissà se era lui o un hacker??).
Poi parentesi mondiale che faceva salire all’onor della cronaca un ragazzo serio e generoso quale Darmian ed affossava chi fenomeno si credeva di essere e fenomeno non era.
Poi la questione “presidente della Lega” e le sue banane ed i vari voltafaccia, Immobile che brindava in aereo destinazione Borussia (sì, proprio come avete letto: sui social molti non sanno che è Dortmund la città nella quale è approdato Ciro) con quel Luciano Moggi che è un po’ l’Arisa del calcio: non lo senti, non lo vedi mai durante l’anno ma poi a Sanremo spunta fuori e si piazza sempre; un Mangiafuoco dei tempi moderni insomma!
Dopodichè le qualificazioni per l’EL contro gli svedesi dal nome impronunciabile e i meno accomodanti croati dello Spalato.
Tutto ciò con la Cerci-novela che ogni giorno andava in onda: prima la Juve, poi il Milan, poi un buontempone “hacker” che lo dava all’Atletico, poi il Milan di nuovo, poi il Monaco, poi la Roma, Fiorentina, Cagliari, Atalanta, Sassuolo…insomma, tutti lo volevano e nessuno lo pigliava, tanto che a Cairo era venuta voglia di ritirarlo dal mercato quasi quanto viene voglia a me di imparare a suonare lo xilofono!
Finalmente ricomincia il campionato, tante scommesse, tanti post su facebook e un post mancante su twitter dello stesso Cerci che volava a Madrid ( forse l’hacker si è distratto un attimo o Alessio ha cambiato la password del suo profilo) che sarebbe stato perlomeno gradito assieme ad un grazie che ricambiamo.
Dicevamo un Toro-Inter tutto sommato decente ma che ha messo in risalto l’assoluta mancanza di un attaccante che garantisca l’apporto di reti : d’altronde non si possono rimpiazzare facilmente il miglior cannoniere della scorsa stagione ed il miglior assist man con due scommessone e senza spendere qualche milione.
Secondo i social, che sono il polso della tifoseria, si deduce che il tifoso moderno sia diventato più un provetto “ragioniere” che un semplice tifoso, preoccupandosi maggiormente degli incassi e dei bilanci con le sue plusvalenze più che augurandosi di “godere” e vedere il Toro nella posizione da protagonista che la sua Storia gli impone! A tutti questi tifosi chiedo: sulla maglietta di mia figlia di 4 anni, sostituisco il nome di Cerci con la scritta 18 milioni più bonus?
Chi vivrà vedrà, l’estate sta finendo e un anno se ne va….come han già fatto Cerci ed Immobile!
Buon campionato a tutti!
Dave dei Sensounico