Sappada, inaugurata la mostra
Inaugurata la mostra sul Toro tra presente e passato a Sappada, sede della prima parte del ritiro granata. Sono intervenuti mister Ventura, il team manager Ferri, il vice capitano Ogbonna, Zanetti, Ebagua, Guberti, il professor Misischi e l’addetto stampa Barile. A fare gli onori di casa il vice sindaco di Sappada Gianluca Cian e il responsabile commerciale dell’area turistica del Consorzio Sappada Dolomiti Giuliano Vantaggi. La mostra che è stata allestita presso il Museo etnografico “Giuseppe Fontana” in borgata Cima Sappada è stata ideata da Giampaolo Muliari, direttore del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata e ripercorre i cento cinque anni della storia del Torino da Superga all’ultimo scudetto, ricordando Ferrini e Meroni, per arrivare ai giorni nostri con un pensiero ad un amico che non c’è più: il tifoso bellunese Maurizio Pedrazzoli. Stampe d’epoca, disegni, foto, poster, scarpe e palloni degli anni cinquanta e una cassetta del Filadelfia che serviva a contenere la parte del biglietto che veniva staccata.
Giuliano Vantaggi ha presentato l’iniziativa è ha concluso il suo intervento con un augurio: “Speriamo che Sappada porti fortuna al Torino come già fece nel 2006”. Gianluca Cian ha portato il saluto dell’amministrazione comunale che è contenta di poter ospitare la squadra granata. “Il Torino è circondato dal calore del suo pubblico che conferisce alla squadra una marcia in più, rendendola speciale”. Parlando della mostra il vice sindaco l’ha definita “una parte del gioiellino del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata” e ha ricordato un episodio appartenente alla sfera dei suoi affetti: “lo scorso anno sono stato a Superga con mio figlio che è rimasto colpito dalla storia del Grande Torino e quando ha saputo che la squadra granata veniva in ritiro qui era felicissimo”. Cian ha concluso il suo intervento augurando al Torino un ottimo campionato. Giampaolo Muliari, con l’emozione che sempre lo contraddistingue, ha ringraziato il Comune di Sappada e il Consorzio per aver messo a disposizione i locali che accolgono la mostra e per la collaborazione ricevuta nell’allestirla. Ha poi lasciato la parola a Marco Cappello un amico di Maurizio che lo ha ricordato: “Maurizio era un grande tifoso del Toro nato a Torino, ma in seguito trasferitosi a Belluno. La sua grande passione per i colori granata la si può capire quando si viene a sapere che tutti gli anni faceva l’abbonamento in Maratona e ogni quindici giorni andava a Torino per assistere alle partite casalinghe della sua squadra del cuore. Gli sarebbe piaciuto fondare un Toro club a Belluno, ma è mancato prima di coronare questo sogno, così in suo ricordo lo hanno fatto gli amici”.
Ferri in rappresentanza della società ha ringraziato Sappada per l’accoglienza riservata al Torino anche a nome del presidente Cairo. “Vorrei ricordare non solo Superga, Ferrini e Meroni – ha proseguito il team manager – ma anche le vittorie del Toro. Vedendo l’immagine di Valentino Mazzola al Filadelfia, io che ho avuto la fortuna di vivere quel mitico stadio, posso dire in torno al Toro c’è quel qualcosa in più che lo rende unico”. Mister Ventura ha ricordato, come già fece nella conferenza stampa di presentazione, che lui è cresciuto leggendo i giornali torinesi perché suo padre è di origine piemontese e ha così potuto apprendere lo spirito del Toro. “Al di là delle vittorie e delle tragedie – ha detto l’allenatore granata – ho promesso che porterò la squadra al Museo del Grande Torino, perché vedendolo i giocatori capiranno che cosa significa essere del Toro ed indossare questa maglia”.
Si ricorda che la Mostra è visitabile gratuitamente e si trova presso il Museo etnografico “Giuseppe Fontana” in borgata Cima Sappada ed è aperta fino al 30 luglio tutti i giorni. Dal lunedì al venerdì dalle 14,15 alle 16,30. Sabato 23 al mattino 9-11, al pomeriggio 14,15-16,30. Domenica 24 al mattino 10-12, al pomeriggio 17-19. Venerdì 29 al mattino 10-12, al pomeriggio 14-15,45. Sabato 30 al mattino 10-12, al pomeriggio 14-17.