Salvadori: "Il Filadelfia entro due anni"

06.03.2014 11:42 di  Marina Beccuti   vedi letture
Salvadori: "Il Filadelfia entro due anni"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Cesare Salvadori, 72 anni, oro olimpico di scherma a Monaco ’72, è il presidente della Fondazione Filadelfia, arrivato dopo qualche mese difficile a causa della nomina di Giuseppe Zunino, che non era piaciuta ai tifosi. Salvadori ha messo d'accordo tutti e anche il suo operato sembra efficiente in quanto sta accelerando il processo di ricostruzione dello stadio del Grande Torino. Intervistato dal Tuttosport, il massimo rappresentante della Fondazione è possibilista sui tempi brevi per rivedere ricostruito il Fila, anche perchè la prima squadra, come si è potuto constatare in questi giorni, ha bisogno del suo centro sportivo.

Ma qual è la situazione attuale? Salvadori ha detto: "Dipende da molte circostanze che a volte esulano dalle nostre precise volontà e possibilità di intervento. Noi vogliamo entro la fine dell’anno in corso arrivare alla fine del ciclo della progettazione e chiudere anche con l’assegnazione dei lavori. La realizzazione poi potrà cominciare al termine del 2014 o all’inizio del 2015 e quindi con tempi che verranno indicati con precisione nel bando: daremo una scadenza per il momento è fissato nel 2016".

Il progetto non prevede solo due campi di allenamento: "E’ molto di più", ha detto il presidente. "E' la casa dove ritrovarsi, tra le radici più profonde. Il campo è solo una parte: si ricostruirà una struttura che diventerà un centro sportivo importante. Il Filadelfia era il punto di riferimento unico dell’universo granata e deve tornare a esserlo. Il Torino è stato uno dei primi club ad avere qualcosa del genere nella storia del calcio".

Per Salvadori le priorità sono tre, come ha spiegato: "La prima è arrivare a terminare la fase progettuale, dunque a emettere i bandi necessari per giungere a una progettazione da mettere in gara per assegnare i lavori: è l’urgenza primaria. La seconda priorità è liberare i contributi previsti e promessi: da quello del Comune a quello del Torino Fc passando per il mutuo acceso dalla Regione. Sono adempimenti obbligatori: senza quelli non si può neanche pensare a partire. La terza è sensibilizzare la città affinché questo intervento per il Filadelfia trovi le risorse necessarie per la parte aggregativa e culturale. Per quest’ultima fase avremo bisogno di volontari, di strutture di fundraising, di ricerca di sponsorizzazioni: è un lavoro parallelo che stiamo portando avanti per fare in modo che tutte le parti del nuovo Filadelfia possano essere completate insieme".


Il prossimo 19 marzo si riunirà il CdA che dovrà approvare il bilancio insieme al Collegio dei Fondatori. Salvadori spera siano presenti Fassino e Cairo: "E’ un auspicio, non un invito. Sarebbe importante e rappresenterebbe un riscontro ulteriore per chi lavora quotidianamente per raggiungere l’obiettivo della ricostruzione. Io l’invito posso rivolgerlo adesso, pubblicamente. Poi dipenderà dagli impegni di ognuno: di sicuro la giornata del 19 sarà nodale per sviluppare le prossime mosse".