Patrignani fa sentire la sua voce
Caro Presidente,
in questi momenti ultracritici per il Toro con risultati sportivi raccapriccianti e con una contestazione feroce mi chiedo: ma perché si è arrivati a tanto?
Cinque anni fa eri superamato.
Hai la percezione di quanto la gente sia delusa da te e quanto una parte ti odi così tanto?
Molti di quelli che ora urlano: ” Cairo vattene ” all’inizio per amore, pur di averti presidente, avevano messo perfino in gioco la loro libertà nell’epica giornata di Moncalieri. Perchè sei riuscito a convertire
quell’amore in risentimento così feroce?
Sii umile, riavvicinati ai tifosi. Chiedi il loro aiuto, anche a quelli che attualmente ti odiano.
Hai preso coscienza dei troppi errori commessi? Hai ancora la voglia di continuare? Sei veramente uno del Toro? Te la senti di riportare il Toro a livelli almeno dignitosi? Puoi invertire la rotta? Noi amiamo il Toro da tanti anni.
Ultimamente anche noi siamo molto delusi, tanto da capire che con il Cairo attuale per il Toro non c’è futuro.
Le nostre ferite aperte:
niente impegno per il Comunale, niente impegno per il Filadelfia, il mancato apostolato nelle scuole, le tante promesse non mantenute ( basti pensare ai famosi 7 milioni per il Toro in “A” ) il merchandising penoso, l’orrenda gestione del caso Benedetti, il non avere fatto mai niente contro le angherie del Palazzo e dei Poteri forti, un Torino Calcio completamente avulso dal TORO vero.
Ascolta i tifosi.
Non dare più l’impressione di snobbarli ( perché tra l’altro mai una tua visita al Museo ? )
Se dimostrassi di voler diventare uno di noi, si potrebbe anche rimediare a una situazione quasi tragica.
Possibile che non puoi fare nulla per rilanciare il Toro e per stemperare l’odio dei tifosi più inferociti?
Se il Toro non tornerà ad essere un tutt’uno tra società, squadra e tifosi, sarà la fine.
Un nuovo patto è indispensabile. Parliamone.
Noi ci siamo. Mi auguro che ci sia anche Tu
A presto
Mario Patrignani