Museo del Toro, Loik e quelle partite per strada con i bimbi e la barchetta ultimo regalo alla figlia Mirella

22.03.2024 14:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tuttosport
Locandina mostra su Loik
Locandina mostra su Loik

Domani al Museo del Grande Torino e della Leggenda granata alle ore 16 l’inaugurazione, con ingresso libero, della mostra su Ezio Loik che prende spunto dal libro scritto dalla figlia Mirella “Mio papà Ezio Loik”.

La mostra, come il libro, raccontano la vita della mezzala del Grande Torino mescolando storie, memorie personali, evocazioni e testimonianze e ripercorre la vita del campione in tutti i suoi aspetti, da quelli sportivi a quelli più intimi e familiari come ha spiegato a Tuttosport Giampaolo Muliari, il direttore del Museo: “Documenti, lettere, fotografie, giornali dell’epoca, interviste, che si aggiungono ai diversi cimeli... le scarpe, una divisa, biglietti autografi... che conserviamo di Loik nell’allestimento permanente del Museo. È il giusto tributo a un campione, fortissimo sul campo e generoso nella vita di tutti i giorni”.

Mirella Loik: "Sono grata a tutti gli amici del Museo per la scelta di organizzare una mostra in memoria di mio padre, seguendo il filo rosso dei capitoli del mio libro. Quella squadra, viva ancora oggi, rappresentò uno dei fiori più belli e amati della nuova Italia libera, democratica e repubblicana. E oggi quell’insieme di ricordi e di esistenze... mio papà con i suoi compagni... si reincarna nell’afflato sociale e culturale di questa mostra: un valore di cui di questi tempi sentiamo ancor più bisogno. Il tutto, ridisegnato dalla mano di Muliari, il curatore: una mano di pittore, di artista”.

Fra i tanti ricordi narrati dalla figlia Mirella anche la presenza quotidiana di un gruppo di adolescenti in attesa del suo ritorno dal Fila, davanti all’abitazione del campione, per poi improvvisare partite di pallone per strada o l’ultima telefonata quando da Milano dopo la partita con l’Inter e prima di volare in Portogallo per l’amichevole con il Benfica Ezio chiamò casa e parlando con la figlioletta le chiese cosa desiderasse come regalo e l bimba rispose una barchetta che fu poi ritrovata intatta fra i rottami dell’aereo che cadde a Superga il 4 maggio 1949.

La mostra “Mio papà Ezio Loik” sarà visibile fino a domenica 12 maggio 2024 nelle sale della Memoria del Museo del Toro che si si trova a villa Claretta Assandri in via G.B. La Salle 87 a Grugliasco, comune in provincia di Torino. Gli orari di apertura sono il sabato dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19, con ultimo ingresso alle 17. Si effettuano solo visite guidate con prenotazione online. Per informazioni telefonare dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì  al numero + 39 339 337. 04.26 oppure inviare una mail a: volontari@museodeltoro.it