Moie, grandi eventi per l'inaugurazione del campo "Grande Torino"
Moie Sarà un’occasione di festa e di condivisione, non solo per tutte le associazione sportive ma per l’intera comunità della Vallesina, l’inaugurazione del campo da calcio “Grande Torino” di Moie. La struttura, che sorge in via Pesaro, nel quartiere Pontacci, è stata oggetto di un importante intervento, finanziato dall’Amministrazione comunale, che ha permesso di consegnare ai tanti fruitori dell’impianto spogliatoi nuovi e un manto sintetico al posto di quello in terra. Per presentare la struttura, resa più funzionale ed efficiente, il Comune ha organizzato, insieme con la Fondazione Cardinaletti, una grande festa, con personaggi di spicco del mondo dello sport marchigiano e nazionale. Un doppio evento che si articolerà in due giornate. Sabato 15 febbraio, alle ore 17,30, la biblioteca La Fornace ospiterà il convegno dal titolo “Lo sport che educa alla libertà e all’autonomia” con Sergio Vatta, storico allenatore del settore giovanile Torino Calcio, il professor Vincenzo Prunelli, neuropsichiatra, psicanalista, psicologo dello sport e giornalista, Giovanna De Marco, ricercatrice in Psicologia delle emozioni e della creatività artistica.
Interverranno Andrea Cardinaletti, presidente della Fondazione Gabriele Cardinaletti Onlus, il sindaco Giancarlo Carbini, e Carla Maroso, vedova del leggendario Virgilio Maroso, terzino sinistro del “Grande Torino”, cinque volte campione d’Italia, scomparso nella tragedia di Superga del 1949, quando l’aereo che riportava in Italia la squadra precipitò. Domenica 16 febbraio, alle ore 10, il momento del taglio del nastro, con la consegna delle chiavi alla Società Sportiva Vallesina City erede del Moie calcio. L’appuntamento è nel piazzale antistante il campo Grande Torino, alla presenza delle autorità e di rappresentanti del mondo dello sport. Ci sarà anche Eraldo Pecci, ex calciatore del Torino e della Nazionale, oggi commentatore televisivo e scrittore.
Il suo primo libro l’ha pubblicato nell’aprile scorso, intitolato "Il Toro non può perdere", in cui narra fatti e trascorsi del mondo del calcio. Oltre a vincere lo scudetto del 1976, col la squadra granata Pecci collezionò 203 presenze (153 in campionato, 33 in Coppa Italia, e 16 nelle Coppe europee) segnando 16 gol. Dopo la carriera agonistica, Pecci ha intrapreso l’attività di commentatore tv, facendo spesso coppia con Bruno Pizzul.
Durante la cerimonia sono previsti interventi musicali della Banda L’Esina di Moie. “Sarà una festa dello Sport – spiegano il sindaco Carbini e l’assessore Grizi – nei suoi veri valori educativi e formativi, dei giovani e soprattutto dei ragazzi e delle loro famiglie. Per questo abbiamo voluto insieme con noi la Fondazione Gabriele Cardinaletti, rinnovando la collaborazione oramai in atto da anni con il nostro Comune. Si inquadra in questa ottica anche la sottoscrizione da parte della dichiarazione del Panathlon, che sancisce principi fondamentali come divertirsi e giocare, vivere in un ambiente salutare, essere trattati con dignità, essere allenati ed educati da persone competenti, praticare lo sport in condizioni di sicurezza”. Nei nuovi locali degli spogliatoi sono stati raddoppiati i servizi, garantendo così in maniera continuativa un’alternanza delle squadre nella struttura. È stata anche sistemata l’area esterna e si è provveduto alla tinteggiatura dell’intero impianto, riportandolo ai colori della vecchia società G. S. Moie 1933. Sulle pareti, inoltre, campeggiano alcune frasi tratte dalla canzone di Francesco De Gregori “La leva calcistica del ‘68”. L’altro intervento, quello al manto, è consistito nella realizzazione di un fondo sintetico, al posto di quello vecchio in terra battuta. La nuova copertura è stata sistemata anche nella parte del campo destinata al riscaldamento degli atleti, nonostante non fosse stata inserita nel progetto originale. Per la copertura è stato realizzato un sottofondo drenante composto da tre strati di materiali diversi su cui è stata montata l’erba artificiale, omologata secondo il regolamento “LND standard”. L’intasamento previsto tra i fili del manto è composto da materiali completamente naturali, sviluppati con le più moderne tecnologie. L’opera, che ha comportato un impegno di spesa di 530.000 euro, consente una riduzione del lavoro di manutenzione e soprattutto un uso più adeguato nei periodi invernali da parte dei numerosi ragazzi che frequentano la scuola di calcio.
All’inaugurazione di domenica saranno presenti tutte le squadre della società moiarola: dai “Piccoli Amici”, ai “Pulcini”, agli “Esordienti”, ai “Giovanissimi”, agli “Allievi”, ai “Juniores”, fino alla prima squadra militante in Prima Categoria. Tutti gli atleti, in totale circa 350 tesserati, indosseranno la divisa sociale.