Millico, i suoi topos, i suoi idoli: Scorsese, Moretti, e la mamma
Come per i tifosi e per gli appassionati, anche per noi addetti ai lavori è sempre fonte di interesse, e in qualche caso anche di sollucchero, venire a conoscenza dei dettagli inerenti gli interessi e le passioni extra-calcistiche dei calciatori, novelli gladiatori perennemente incarnati nelle scorribande sul terreno verde, nell'immaginario collettivo. Ed è stato particolarmente suggestivo testimoniare il saluto al veterano Moretti da parte, a proposito di iconografia cinematografica, della recluta più giovane, quel Vincenzo Millico che già scalda i cuori dei tifosi, ed è acclamato per un ingresso in prima squadra in vista del 2019/20. Qui sotto un piccolo collage delle risposte rilasciate dal classe 2000 in occasione del Q&A istituito tramite il suo profilo ufficiale Instagram. Al centro naturalmente il succitato, sentito saluto a Moretti, che sia Millico sia Buongiorno (https://www.torinogranata.it/esclusive/esclusiva-tg-buongiorno-pronto-al-mondiale-moretti-mi-ha-aiutato-89306) hanno già testimoniato come "guida spirituale", come fratello maggiore, come senpai. Immagini che raccontano poi la sofferenza per l'infortunio occorsogli nel momento più caldo del campionato Primavera, e, di contro, dell'emozione per il suo debutto in Serie A. Emergono inoltre alcune delle principali passioni del giovane atleta granata: in primis la scelta del numero di maglia come tributo alla mamma, della quale il 72 indossato da Millico è l'anno di nascita; "The Wolf of Wall Street" (2013) di Martin Scorsese come film preferito, scelta piuttosto ricercata per un ragazzo così giovane; l'apprezzamento per il noto trio comico Aldo, Giovanni & Giacomo, che nell'anno in cui Millico è nato stavano iniziando la fase conclusiva dell'arco apicale della propria carriera. E chissà se anche Vincenzo, a proposito di citazioni (più o meno) colte, ha mai rischiato davvero, giocando in schedina un 2 fisso a Inter-Cagliari...