Luca Marchegiani al Museo del Toro

Luca Marchegiani al Museo del Toro
Luca Marchegiani
Oggi alle 12:30Mondo e Storia Granata
di Elena Rossin
fonte Museo del Toro

Luca Marchegiani ex portiere del Torino dal 1988 al 1993, che con le sue parate contribuì all’ultimo trofeo vinto dalla squadra granata la Coppa Italia del 1993, ieri è stato al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata.

Marchegiani era accompagnato da una troupe di Sky per girare un “Sky Original” di 30 minuti sulla carriera di Luca, uno speciale che l’emittente realizza sui suoi commentatori tecnici con interviste di Riccardo Gentile, e infatti poi per completare la puntata saranno girate altre due parti una per il periodo alla Lazio e un’altra nella città natale di Jesi. Lo speciale andrà in onda nella prossima stagione presumibilmente verso settembre-ottobre .

Marchegiani, che per la prima volta ha visitato il Museo del Toro accolto dal responsabile dei volontari Roberto Allasia, ha apprezzato tutto quello che ha visto in particolare la sala “Ricordare e ricominciare” dove sono esposti reperti che celebrano la Coppa Italia vinta nel 1993 e la “Sala delle maglie” dove c’è anche la sua e quelle di Annoni, Casagrande, Pasquale Bruno, Fusi e Lentini suoi compagni di squadra nel periodo in cui difendeva la porta del Toro.

L’ex portiere ha raccontato le sue esperienze al Torino in particolare le due finali quella di Coppa Uefa contro l’Ajax con andata il 29 aprile, doppietta di Casagrande (62’ e 84’) e reti di Jonk (14’) e su rigore di Pettersson (75’) e ritorno a Amsterdam il 13 maggio 1992 che terminò 0-0. E quella della stagione successiva di Coppa Italia con la Roma, 3 a 0 all’andata (12 giugno 1993) a Torino con gol di Benedetti 17’ (autorete, era passato in giallorosso nell’estate), Cois 53’ e Fortunato 78’ e il ritorno (19 giugno) terminato 5 a 2 rigore di Giannini (22’), pareggio di Silenzi (45’), rete di Rizzitelli (47’, diventerà giocatore del Torino nel 1994), altro rigore di Giannini (50’), ancora un gol di Silenzi (53’), terzo rigore di Giannini (55’) e infine Mihajlovic (65’, che poi allenerà la squadra granata dal 2016 al 4 gennaio 2018). Luca ha ricordato in particolare Mondonico, Casagrande e Martín Vásquez, e dello spagnolo ha sottolineato che il Torino gli è rimasto nel cuore e che tornato in città per il Centenario del club indossava l’orologio che era stato donato dall’ex presidente Borsano ai giocatori per la finale di Coppa Uefa. Mentre di mister Mondonico che li spronava sempre a raggiungere gli obiettivi e che nell’anno della vittoria della Coppa Italia poiché in campionato la squadra non andava particolarmente bene, arrivò al 9° posto, allora si concentrarono sulla coppa.