Lettere alla redazione, tifosi indignati contro gli arbitri
Dopo la farsa della partita di Padova, come ha sottolineato il direttore sportivo Petrachi, nelle partite del Toro si stanno verificando troppi errori arbitrali, tra l'altro i rigori non concessi a Vives con il Pescara e a Meggiorini con il Varese sembrano più orrori che errori che non possono essere delle sviste. L'unica ragione plausibile potrebbe essere la grave miopia dei direttori di gara. A Modena un rigore dubbio in confronto a questi due è stato sanzionato severamente con l'erronea espulsione del portiere che ci ha costato la sconfitta. Forse i nostri dirigenti dovevano accettare in silenzio la farsa di Padova? L'arbitro Cervellera ci è sembrato in mala fede, prima ha indicato il dischetto poi ci ha ripensato. A nostro parere il vostro bel sito, ma anche gli altri, non dovrebbero far passare sotto silenzio quello che sta avvenendo e neppure il Presidente Cairo visto che qualche soldino lo spende per la società.
Il Toro merita rispetto per la sua storia e i suoi tantissimi splendidi tifosi, perchè un Sassuolo, di un piccolo paese senza tradizioni calcistiche e con un numero esiguo di tifosi, deve avere più considerazione dal Palazzo di noi? In fondo sono gli episodi a decidere un match e questi dopo la stagione sventurata dell'ultima serie A stanno ritornando ad essere sospettosamente negativi. Noi abbiamo pagato già abbastanza in questi ultimi anni (vedi il gol annullato nella finale di Arma), lo chiediamo ai signori del Palazzo.
Cordiali saluti e un grandissimo alè Toro da dei tifosi indignati.
Paolo, Luca, Andrea, Carlone, Angelo e molti altri tifosi
Leggendo qua e là mi rendo conto che non ci sia imparzialità di giudizio, tenendo presente tutte le variabili che possono succedere in una partita, in particolare mi riferisco alla partita di ieri tra il Varese e il Toro. Se noi andiamo ad analizzare a mente fredda quanto è successo ieri possiamo dedurre tranquillamente, senza smentita, che il Toro aveva ampiamente dominato la partita e avrebbe meritato di vincerla. Se non fosse per l'ennesimo arbitro incompetente (o molto competente per i giochi di Palazzo) e che solo lui non ha visto un rigore nettissimo con espulsione del portiere il Toro dopo circa 15 minuti, il Toro sarebbe stato giustamente in vantaggio giocando 11 contro 10, e oggi sarebbe ancora in testa. Non voglio lamentarmi, ma il Toro solamente nelle partite fino ad oggi giocate, grazie ai cosiddetti errori arbitrali, è in credito di almeno 6 punti, poi ci stupiamo che il Toro abbia avuto a suo favore un solo rigore, se non ci fischiano a favore nemmeno quello evidentissimo di Varese, come fanno a dare rigori al Toro solo per una trattenuta in area (dal regolamento interno della classe arbitrale, art. 1, le trattenute in area ai danni dei giocatori del Torino sono da considerarsi normali interventi di gioco e non punibili con la massima punizione, anzi, nei casi in cui un giocatore del Torino osasse protestare deva essere ammonito e, se la protesta è reiterata, deve essere espulso).
Allora dico a questi per così dire intenditori un pochino di imparzialità anche da parte vostra deve esserci. Mi ricordo certi articoli di calcio tempi addietro, l'altra squadra di Torino si difendeva per 85 minuti, faceva un tiro in porta ed era un gol, leggevo una vittoria cinica, il Toro vinceva dopo essersi difeso per 85 minuti e leggevo: vittoria fortunosa del Toro. Questa è l'imparzialità della stampa sportiva e non solo di Torino.
Tifosi granata stiamo vicino a questa squadra e facciamogli sentire tutto il nostro amore e sospingiamola in A a dispetto di tutti, la promozione sarà ancora più bella.
Vladimiro
Sono un tifoso incallito del Toro da 36 anni e vi chiedo gentilmente una cosa: convincete Cairo a ritirare la squadra dal campionato italiano per poterla iscrivere a quello svizzero, a quello francese o a quello del Burundi. Noi tifosi dobbiamo essere tutelati e ormai siamo esasperati dal comportamento di questa classe arbitrale, che non è incapace, ma corrotta ed è ormai evidente a tutti, le partite con il Bari, Modena, Padova, Albinoleffe e ieri Varese, sono una chiara testimonianza. Non possiamo essere presi in giro continuamente da un Ciampi, da un Calvarese, da un Gallione, da un Cervellera qualsiasi, noi abbiamo il diritto di essere tutelati e siccome in Italia con questi vertici calcistici non è possibile ottenerlo, facciamo un gesto tanto clamoroso quanto giusto, RITIRIAMO IL TORO DAL CALCIO ITALIANO, tanto anche quest'anno in A non ci permetteranno MAI di andarci.
Io sono un insegnante e per me la cosa più importante è insegnare ad essere correti, onesti e rispettosi delle regole, esattamente l'antitesi di quello che avviene nel mondo del calcio in Italia. Cordiali saluti.
Mauro Travaglioli