Lettere alla redazione, riflessioni dopo Verona
E anche questa volta il "destino" ci ha presentato il conto.
Al culmine di una giornata di gioia ed esaltazione all'ennesima potenza, è arrivata la terribile notizia che ha coinvolto il nostro TORO.
Come sempre noi non possiamo godere troppo a lungo, perchè qualcosa deve offuscare la nostra felicità. E il pensiero non puo' non andare a Superga, a Meroni di cui tra pochi giorni ricorderemo il 44° anniversario della scomparsa. Sembra impossibile essere in balìa di persone che non hanno il minimo rispetto della vita altrui. Tre ragazzi tornavano dal mare, ma due non faranno piu' ritorno a casa e il terzo lotta per vivere.Alle loro famiglie va il nostro pensiero affettuoso e, per chi ha fede, le nostre preghiere. Ai nostri ragazzi e a tutti quelli che erano sul pullman dico:" Coraggio,avete visto da vicino una terribile tragedia, fate in modo che questa esperienza vi aiuti ad essere prudenti quando guidate e vi ricordi quanto è preziosa la vita".
Sarebbe bello che riflettessero, se ne hanno le facoltà intellettive, anche quei "tifosi" veronesi che hanno colpito con pietre i vetri del nostro autobus. Per fortuna non è successo nulla di grave, ma in caso contrario? Tornavamo da una partita di calcio, non dalla guerra.
Anna Fanciotto