Lettere alla redazione, atteggiamento umilante nel derby

18.12.2015 10:28 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Lettere alla redazione, atteggiamento umilante nel derby
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sarò un nostalgico, ma vedere prima di un derby giocatori che ridono si scambiano battute con gli altri, non solo non lo concepisco ma per me è fuori da tutte le logiche... Sembrava andassero ad un pic nic. Si parla tanto di spirito TORO, ma il vero spirito Granata era scendere in campo con il coltello tra i denti, mangiarsi il prato, ora mi chiedo dove sia finito, ma non per i giocatori, ma per chi in società, per chi li allena, infonde un certo tipo di mentalità. L'atteggiamento di ieri sera è stato umiliante per tutto il popolo GRANATA.Vorrei capire dal signor Cairo e anche da Ventura se per progetto di crescita intendono valorizzare e vendere giocatori. Noi AMIAMO E RISPETTIAMO LA MAGLIA, e di sicuro non rimaniamo delusi da una sconfitta dove giochi con sacrificio, ma essere umiliati no! Pecci prima della gara col Bologna disse che questo TORO non ha ambizioni...credo che si avvicini. Massimiliano Cuore e Sangue GRANATA!


Loro più forti, Zaza da espellere, ma indifferentemente da ciò, la fame e la reazione a catena del Toro non c’è stata, quindi per favore i se e i ma lasciamoli dentro ai cassetti a dormire perché oggi non servono a nulla. Personalmente perdere nel calcio ci sta, perché è un dato di fatto che a fine partita qualcuno gioisca e qualcun altro invece pianga, ma dopo tutti questi anni, si potrebbe cominciare a dire che si perde alla Ventura. Gran maestro di calcio e guru dei progressi granata fatti fino ad oggi, ma ricordiamoci da dove veniamo ed in quale stato ci ha preso per mano. Eravamo sotto il fondo del barattolo, quindi con uno che ne capisce, non potevamo fare altro che migliorare. Oggi se si potesse analizzare la situazione al microscopio ci si accorgerebbe che probabilmente il culmine di crescita o stabilizzazione del TORO è bello che raggiunto, avendo trovato un equilibrio stabile per i mezzi che si detengono. Altra cosa però voler provare a fare un cambio di passo, in primis per mentalità e postquam a livello tecnico, ovvio che il nostro presidente oggi si trova davanti ad un bel dilemma e dovendosi rispondere si tiene ben stretto il nostro PROFF. Ventura che non è altro che la sua gallina dalle uova doro, con tutto quello che gli sta facendo girare e fruttare a livello calcistico, senza rimetterci niente. Sono annichilito davanti alla mancanza di collante nello sviluppo del gioco, annichilito davanti ad una REAZIONE che non c’è stata, vabbé che fosse di un'altra categoria, annichilito ancora una volta davanti ad un gioco troppo prevedibile e lento, che oramai a ragion di tutti se aggredito va letteralmente in TILT, il Toro gioca se gli altri sono remissivi e lo fanno giocare. Ok ieri sera avevamo la Juve, e come le squadre di alto profilo spesso e volentieri fanno sempre la loro partita, cioè aggredendo spazi e a correndo a mille, ma a noi capita il TILT anche con realtà totalmente alla nostra portata e come ogni volta, se aggrediti, ci fanno saltare la centralina. Il giorno dopo giustifichiamo il tutto con una maturazione completa, per una crescita. Scusate lo sfogo, ma vorrei vedere sempre un TORO che lotta, perché chi non lotta ha già perso prima di giocare. NB: ricordo che a Carpi, dove c’ero, potevamo essere primi per una notte ed eravamo tutti pieni di euforia ed invece sono tornato a casa con mio figlio, 11 anni, che piangeva ed io non sapevo dare spiegazioni…..era l’ennesimo TILT. Andrea Pambianchi Pubic72