Lettere alla redazione, appello a Cairo per la restituzione dello scudetto revocato

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Caro presidente, la ringrazio innanzi tutto per l’impegno e gli sforzi economici profusi da lei nei suoi anni di presidenza, oggi, in un giorno per noi tifosi storico, con la posa della prima pietra del nuovo FILADELFIA, ho deciso di scriverle.
Vorrei  sollecitarla ad intraprendere tutte le azioni del caso presso la FIGC, affinchè possano essere riviste quelle assurde decisioni degli organi federali che in quel lontano 1927 privarono il nostro TORINO di uno scudetto sacrosanto.
Tra le varie azioni che lei potrebbe intraprendere, vorrei suggerirle di dar vita anche ad una grande raccolta di firme, supportato anche da TORO CLUBS e testate giornalistiche a noi vicine.
Firme, da inviare poi in federazione, ricordando alla stessa quella promessa fatta e poi non mantenuta dai loro dirigenti, all’indomani della tragedia di SUPERGA.
Promessa che consisteva nella restituzione di quel tricolore, revocato in maniera assurda, come del resto sa chiunque si sia informato sui fatti del tempo.
Una iniziativa simile, qui nel Lazio dove vivo, ha fatto molto clamore e la stanno portando avanti tifosi e giornalisti al fine di far assegnare giustamente alla LAZIO lo scudetto del 1915 (per la cronaca hanno già superato le trentamila firme).
Presidente lei ha la possibilità di lasciare un segno indelebile nella storia del TORO, oltre per aver visto sotto la sua presidenza rinascere il FILADELFIA, può far sì che venga restituito al popolo granata uno scudetto che ha lo stesso identico valore degli altri vinti.
Dei successi sportivi che sotto di lei arriveranno ovviamente per scaramanzia non dico nulla.

Stefano Baratella