Il Toro rimane sempre un'Eterna Leggenda
E' stato presentato all'ultima edizione del Salone del Libro di Torino “Eterna Leggenda”, di Paolo Battaglia, Mirko Ballotta, Domenico Beccaria e Giampaolo Muliari, 176 pagine e 700 immagini per raccontare la storia del Toro attraverso gli oggetti custoditi al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata. Edito dalla Anniversary Book. L’intero ricavato della vendita servirà a finanziare il completamento dell’allestimento museale.
Il libro è ovviamente dedicato al Museo che conserva i tanti cimeli della storia ormai ultracentenaria del Torino. TorinoGranata insieme a Radio Beckwith ha sentito Paolo Battaglia e Mirko Ballotta per parlare di questa nuova opera. Due dei quattro autori sono di Modena, questo significa che il Torino non è solo una squadra locale, come qualcuno vorrebbe far credere, ma che trova sostenitori in tutta Italia e non solo. Lo stesso Battaglia dice: "Abbiamo molte richieste in tutto il paese, in particolare dal Sud. Questo vuol dire che il Toro ha tifosi ovunque". Battaglia ricorda le difficoltà che gli sono state raccontate da Mecu Beccaria e Giampaolo Muliari: "Sappiamo che questo splendido allestimento, il migliore che si possa trovare in Italia per quanto riguarda una squadra di calcio, è stata tutta opera di volontari. Per questo mi è venuta in mente l'idea di fare un libro proprio sul Museo".
Ovviamente ci sarà un seguito all'opera man mano che l'allestimento di Villa Claretta aumenterà di pezzi pregiati. Sarà uno stimolo per far crescere il Museo. "Questo non è uno dei tanti libri sulla storia del Torino ed in particolare di Superga, ma qualcosa di diverso", ci tiene a specificare Battaglia. Mirko Ballotta, che ha scritto il libro da tifoso che vive lontano, ha aggiunto: "Se dovessi scegliere un giocatore attuale che potrebbe rappresentare il passato nel presente mi viene in mente Pestrin. Se fosse stato più giovane sarebbe diventato il vero leader della futura squadra granata".