Buon compleanno ad Antonio Comi

L'attuale Direttore Generale granata compie 54 anni
26.07.2018 08:08 di Giuseppe Livraghi   vedi letture
Buon compleanno ad Antonio Comi
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© foto di Federico De Luca

Compie oggi 54 anni Antonio Comi, “bandiera” torinista ed attuale Direttore Generale del Torino. Lombardo di Seveso (località brianzola purtroppo nota anche per un terribile disastro industriale), Comi cresce nel florido settore giovanile granata, esordendo in prima squadra nella stagione 1982-'83, per la precisione alla ventiquattresima giornata, subentrando a Carlo Borghi all'83' di Torino-Fiorentina 2-0 del 20 marzo 1983. Resta in maglia torinista per altre sei stagioni, fino al termine dell'amara annata 1988-'89 (culminata con la clamorosa retrocessione in Serie B), collezionando 149 presenze in campionato (che salgono a 150 contando lo spareggio-UEFA con la Juventus del 23 maggio 1988), condite da 14 reti, alle quali vanno aggiunte le 51 (con 13 reti) in Coppa Italia, le 12 (con 6 realizzazioni) in Coppa UEFA e le 4 nel Torneo Estivo del 1986 (unica edizione di tale competizione), per un totale di 217 “gettoni” e 33 goal. Lasciato il Piemonte (con all'attivo lo scudetto Primavera del 1984-'85 e il Trofeo di Viareggio della medesima stagione, nonché 5 presenze nella Nazionale Under-21), approda alla Roma, nella quale milita per cinque stagioni, collezionando 96 presenze (con 4 reti) in campionato, 22 in Coppa Italia, una in Coppa delle Coppe e 16 in Coppa UEFA (per un totale di 135 presenze e 4 centri), alle quali va aggiunta la Coppa Italia 1990-'91, conquistata nella doppia finale con la Sampdoria (lo stesso avversario che sconfisse il Toro nell'atto conclusivo di tre stagioni addietro). Chiusa l'esperienza nella Capitale, termina la carriera in Serie B, al Como, scendendo in campo in 20 occasioni. Appesi gli scarpini al fatidico chiodo, rientra nel “mondo granata” nel 2001, prima come coordinatore tecnico del settore giovanile, poi (dal 2003) come responsabile dello stesso settore. L'avvento della gestione guidata da Urbano Cairo (2005) lo vede confermato nel suo ruolo, fino a quando (il 29 luglio 2011) viene nominato Direttore Generale, ruolo che tuttora ricopre.