Beccaria: “L'anello debole”
Domenico Beccaria, giornalista, presidente del Museo del Toro, consigliere della Fondazione Filadelfia nonché tifoso granata, su Torinoggi.it è tornato ad affrontare il sistema di oscuramento da occhi indiscreti del Filadelfia. Ecco che cosa ha scritto:
“Nessuna catena è più forte del suo anello più debole.
È una verità talmente lampante che ci si vergogna perfino ad enunciarla, eppure pare evidente che a qualcuno sfugga, o peggio, non interessi.
Spunta dai tetti di via Spano un’immagine che più anello debole di così, si muore.
A dirla tutta, già durante una visita al cantiere del Filadelfia, dopo la fine del montaggio struttura ma prima del fissaggio delle prime vele, feci notare a Cesare Salvadori che dagli abbaìni di via Filadelfia e via Spano, si vedeva quasi tutto il campo, rendendo di fatto vana l’ingente spesa sostenuta per l’oscuramento del campo principale. Il buon Cesare, che fesso assolutamente non era, ma conosceva e rispettava la ragion di Stato, allargò le braccia come a significare “vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare” a chiudere sommessamente il discorso.
Ma sinceramente, vista dal campo, la falla nel sistema di mascheramento non sembrava così mastodontica, diversamente mi sarei opposto con maggior veemenza, anche se, immagino, senza maggior fortuna. ….
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