Barlassina rivuole il Filadelfia

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Continuano i moniti illustri a favore della causa alla base della Marcia per il Fila, evento tutto granata che si terrà il 19 maggio a Torino. Oggi è il turno di Lorenzo Barlassina, amministratore delegato e responsabile tecnico dell’A.S.D. Albissola 2010 ed ex calciatore di Inter, Savona, Arezzo, Palermo, Brindisi, Catania, Pistoiese, Taranto, Modena, Savona e Cairese. Lorenzo, intervistato da Elena Rossin, ritorna con la mente al campo, agli spogliatoi e alla tribuna del "Fila".

Il 19 maggio i tifosi del Toro organizzano una marcia per sollecitare la ricostruzione del Filadelfia, lo stadio dove giocò il Grande Torino. Tu non hai mai indossato la maglia granata, ma che cosa ne pensi di questa iniziativa?

“È una cosa mitica, ci ho giocato anch’io in quel campo. Quando giocavo nell’Inter sono venuto a fare delle partite con il settore giovanile era fantastico, è l’emblema di Torino per il Torino. Del resto, una volta c’è la burocrazia e una volta c’è un intoppo, siamo sempre lì e si trascina sempre bisognerebbe che tutti ci mettessero un po’ più di animo per farlo”.

Che ricordi ha del Filadelfia, ha detto che è venuto a giocarci con le giovanili.

“Sì, quando giocavo nelle giovanili dell’Inter. Adesso ho sessantaquattro anni e ne avevo sedici-diciassette anni e venivamo lì a giocare contro il Torino e abbiamo fatto anche dei tornei”.

Ha dei ricordi particolari di partite oppure è passato troppo tempo?

“E’ passato tantissimo tempo, però ricordo che si entrava e c’erano tutti gli spogliatoi uno in fila all’altro… La memoria c’è… Poi c’era la tribuna… I ricordi ci sono: ricordo il campo come ricordo che ho giocato al Comunale e tutto il resto”.