Ventura: "Spero che Ogbonna rimanga. Bianchi? Si merita la A"

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La sua avventura è cominciata esattamente una settimana fa. Giampiero Ventura da una settimana ha tra le mani il futuro del Torino, futuro che parte ovviamente dal mercato e dalla rosa che il tecnico ligure si aspetta di trovare alla partenza del ritiro. "Sono moloto soddisfatto dell'ultimo summit di mercato" ha detto in un'intervista al Tuttosport in edicola questa mattina. "Confesso che in mattinata ero più teso, non sapevo bene cosa aspettarmi. Adesso invece ogni cosa è chiara. Il presi dente ha ascoltato le mie idee, le ha compre se, condivise ed è partito alla carica voglio so e determinato. La società è partita alla carica, aprendo subito le piste importanti, che poi andran no chiuse. Ovvio che la società non deve di ventare ricattabile, perché se su un obietti vo si apre un'asta, sei fregato. Però abbiamo un piccolo vantaggio: le idee chiare".

Le priorità per Ventura sono quattro, ma non fa nomi precisi: "Per priorità intendo quei giocatori che non hanno alternativa. Se per l'attaccante ho una prima, ma poi pure una seconda, una terza, una quarta scelta, ebbene non è una priorità. Ma se ne ho solo uno o due, ecco che diventa priorità. Ebagua è una vera possibilità". Bianchi e Ogbonna, quale sarà il futuro dei due giocatori granata? "Se penso di riuscire a trattenere Ogbonna? Spero di sì per due motivi: il Toro e lui. Per il Toro è molto importante, per lui perché deve entrare nel grande calcio dalla porta principale. Sarebbe un peccato se andasse in una grande come uno dei tanti. Invece lui merita di fare come Ranocchia: ancora un anno o due e poi il salto al vertice da nume ro uno, da titolare in nazionale. Bianchi? Attaccante che ogni anno fa 20 gol, la sua dimensione è la A. La merita, è giusto che ci vada. Eppoi mi hanno detto che il suo sti pendio per la B è fuori parametro".