Un vecchio obiettivo granata torna sul mercato. Ma piace a Juric?
Uscito allo scoperto circa le supposte promesse infrante, nei suoi confronti, dai vertici dell'Inter e da Simone Inzaghi, con una confessione che avrebbe fatto invidia a Sant'Agostino, il trentenne centrocampista uruguaiano Matias Vecino è a palesemente al passo d'addio al club nerazzurro. Sarà possibile approfittarne, ammesso che a Ivan Juric e alla società interessi davvero? L'ex-Fiorentina, Empoli e Cagliari era stato seguito dal Toro anche in epoca Vagnati, in qualità di mezzala adatta al modulo di Marco Giampaolo. Ostacolo principale, naturalmente, l'elevato ingaggio annuo del giocatore, pari a due milioni e mezzo di euro.
Vecino può dunque essere l'occasione per la mediana di cui il Toro è in cerca? Le perplessità non mancano. Dal punto di vista tattico, nomi come Amrabat e Diawara appaiono decisamente più in linea con metodo e filosofia di gioco del tecnico croato. Bisogna tuttavia ricordarsi di come Juric abbia saputo trovare, per di più in fretta, una dimensione nuova a Tommaso Pobega, giocatore sulla carta dalle caratteristiche non particolarmente compatibili con lo scacchiere granata. In assenza di autentica concorrenza (da valutare gli eventuali reinserimenti sull'obiettivo da parte di Arsenal, Everton, Lazio, Valencia), Vecino, qualora venisse a più miti consigli dal punto di vista degli emolumenti (un milione e mezzo annuo più bonus potrebbe rappresentare una soluzione congrua, anche rispetto all'attuale status del giocatore), potrebbe trovare nuova dimora proprio al Toro.